La chiesa dimenticata di Militello che svela segreti nascosti sotto le sue rovine

A Militello in Val di Catania sorge la chiesa di Santa Maria la Vetere: un sito antico che rivela storie, rovine e misteri affascinanti.

25 settembre 2025 21:00
La chiesa dimenticata di Militello che svela segreti nascosti sotto le sue rovine - Foto: Matteo Malgioglio/Wikipedia
Foto: Matteo Malgioglio/Wikipedia
Condividi

Una storia che affonda nel Medioevo

Tra i vicoli di Militello in Val di Catania, borgo inserito nel patrimonio UNESCO del Val di Noto, si trovano i resti della chiesa di Santa Maria la Vetere, una delle testimonianze più antiche e suggestive del territorio. Fondata nel Medioevo, la sua importanza crebbe nel corso dei secoli come punto di riferimento religioso e civile. Oggi ciò che rimane di questa chiesa, segnata dai terremoti e dal tempo, rappresenta un luogo di memoria che racconta la resilienza di Militello, sopravvissuto a distruzioni e rinascite.

Architettura e rovine che parlano

La chiesa originaria era caratterizzata da una struttura imponente, con navate e cappelle laterali, testimonianza del passaggio dal romanico al gotico siciliano. Nel corso dei secoli, venne arricchita con opere d’arte e decorazioni che la resero uno dei poli spirituali più importanti della zona. Il terremoto del 1693, che devastò gran parte della Sicilia orientale, colpì duramente anche Santa Maria la Vetere, lasciandola in parte distrutta. Oggi i visitatori possono ammirare le suggestive rovine, archi spezzati e murature che emergono dal paesaggio, un affascinante intreccio tra pietra e natura.

Militello e il suo patrimonio UNESCO

La chiesa di Santa Maria la Vetere non è un episodio isolato, ma parte di un sistema monumentale più ampio, che comprende chiese, monasteri e palazzi barocchi che hanno reso Militello in Val di Catania un gioiello del tardo barocco siciliano, inserito dall’UNESCO nella lista del Patrimonio dell’Umanità. Passeggiare tra queste architetture significa ripercorrere secoli di storia, tra ricostruzioni, devozioni popolari e testimonianze artistiche. Santa Maria la Vetere, con le sue rovine ancora ben visibili, offre un colpo d’occhio unico sul Medioevo siciliano, in contrasto con lo splendore barocco che domina il centro storico.

Una curiosità che pochi conoscono

Secondo gli studi locali, la chiesa di Santa Maria la Vetere ospitava anticamente le sepolture dei nobili del paese, diventando così un luogo non solo religioso ma anche di memoria civile. Questa funzione sepolcrale rende il sito ancora più affascinante: le sue pietre raccontano non solo di fede, ma anche delle storie familiari che hanno plasmato Militello nei secoli.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Il Fatto di Catania