Incendio satanico a Catania | Ecco cosa ha scoperto la Polizia nel misterioso appartamento!

Incendio in un Condominio di Catania: 71enne Denunciato per Incendio Doloso durante un Rito Satanico

Un singolare e preoccupante episodio si è verificato a Catania, dove un 71enne è stato salvato dalla Polizia di Stato dopo aver messo in atto un rito satanico nella sua abitazione, causando un incendio pericoloso. L’incidente è avvenuto martedì 19 settembre 2025 in un condominio di via Pirandello.

La situazione si è rapidamente deteriorata quando il fuoco, acceso dall’anziano per la cerimonia, è fuoriuscito dal controllo, avvolgendo l’appartamento in una nube di fumo denso e tossico. A seguito delle segnalazioni al numero unico di emergenza, la Polizia di Stato è intervenuta prontamente, collaborando con i Vigili del Fuoco per domare le fiamme e garantire la sicurezza degli inquilini del palazzo.

Una volta giunti sul luogo, gli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza “Borgo Ognina” hanno identificato immediatamente il fumo che si sprigionava dall’appartamento. All’interno, hanno trovato il 71enne, in grave difficoltà a causa dell’inalazione di fumi tossici. Senza ferite ma altamente disorientato, è stato portato in salvo dalla polizia, che ha infine messo in sicurezza la situazione.

Durante l’ispezione dell’immobile, gli agenti hanno scoperto un ambiente inquietante: un tavolo colorato di rosso adibito ad un altare con oggetti esoterici, tra cui statuette di demoni e un libro di stregoneria. Elementi potenzialmente pericolosi erano stati rinvenuti anche in un sgabuzzino, dove erano custoditi una balestra, un machete e un bastone artigianale con lama affilata.

Le indagini preliminari hanno rivelato che l’uomo avrebbe sparso del liquido infiammabile per avviare il rito. Tuttavia, l’innesco ha causato un incendio che, secondo le autorità, avrebbe potuto provocare un’esplosione devastante all’interno dell’intero stabile, abitato da molte famiglie.

Di conseguenza, il 71enne è stato denunciato per incendio doloso. Gli oggetti rinvenuti e l’abitazione stessa sono stati posti sotto sequestro, mentre l’indagato ha ricevuto cure mediche in ospedale. Le autorità hanno ribadito che il 71enne, nonostante i suoi precedenti penali, gode della presunzione di innocenza fino a una condanna definitiva.

Questo incidente, oltre a sollevare interrogativi sulla sicurezza pubblica, mette in luce la necessità di un monitoraggio attento su comportamenti potenzialmente pericolosi che possono colpire la collettività.