Catania punta sull’educazione per sconfiggere il degrado: il messaggio di Trantino

«Il degrado si sconfigge con l’educazione e la cultura»: con queste parole il sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha annunciato sui suoi canali ufficiali un progetto ambizioso che guarda al futuro dei giovani. L’idea è quella di investire sulle nuove generazioni attraverso un percorso di prevenzione sociale ed educativa diffusa, con l’obiettivo di costruire una comunità più inclusiva e coesa.

Nasce “Catania Comunità Educante”

Il progetto prende il nome di “Catania Comunità Educante: hub di servizi per minori” e segna una svolta nelle politiche cittadine per l’infanzia e l’adolescenza. Con una durata triennale, prevede la creazione di tre Centri multifunzionali, aperti cinque giorni a settimana in orario extrascolastico. Questi spazi diventeranno veri hub educativi e sociali, capaci di accogliere ragazzi e famiglie offrendo momenti di incontro, apprendimento e sostegno concreto.

I servizi per i ragazzi e le famiglie

Cuore dell’iniziativa saranno le attività proposte dai Centri: laboratori artistici, sportivi, digitali e di agricoltura urbana, percorsi di storytelling e videomaking, ma anche supporto allo studio, peer education ed educativa di strada per contrastare la dispersione scolastica e prevenire fenomeni di devianza minorile. Non mancheranno servizi di sostegno psicologico ed educativo, accompagnamento per le famiglie e programmi per la promozione della legalità e della convivenza civile. Come sottolinea Trantino, «abbiamo bisogno di coinvolgere i nostri giovani in ciò che crea crescita sociale e voglia di riscatto». Il percorso, grazie al lavoro congiunto dei servizi sociali e delle tante associazioni del territorio, è già stato avviato e punta a diventare un modello di rinascita per la città.