Nessuno aveva mai notato questo dettaglio: la piazza di Catania lascia tutti senza parole

Scopri Piazza Mazzini a Catania: geometrie perfette, barocco Vaccarini e una curiosità incredibile!

A cura di Paolo Privitera
03 agosto 2025 15:00
Nessuno aveva mai notato questo dettaglio: la piazza di Catania lascia tutti senza parole - Foto: Francesco Lombardi/Wikipedia
Foto: Francesco Lombardi/Wikipedia
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Origini perfette e geometria sofisticata

Piazza Giuseppe Mazzini, un tempo “Piano di San Filippo”, è stata concepita dopo il terremoto del 1693 come fulcro commerciale del nuovo impianto cittadino. La sua struttura a croce greca perfetta, con quattro edifici simmetrici dotati di colonne di marmo bianco e archi regolari, è definita una “scacchiera barocca” ideata per incantare i catanesi e attrarre mercati . Questo piano geometrico riflette la visione urbanistica voluta dal Duca di Camastra e realizzata in stile barocco sobrio da Vaccarini e contemporanei .

Vaccarini e l’armonia barocca catanese

Sebbene non sia direttamente attribuito a Vaccarini, lo stile di Piazza Mazzini rispecchia appieno la stagione del barocco catanese, in cui l’architetto plasmava lo spazio urbano con armonia classica e scenografie monumentali. Gli edifici che la circondano – Palazzo Scammacca della Bruca, Asmundo, Peratoner e Gagliani – presentano eleganti loggiati sul piano terra e terrazzini loggiati al primo, tutti allineati secondo un impianto rigorosamente simmetrico, fedele al progetto settecentesco.

Un mercato e una piazza senza tempo

Nel ‘700, Piazza Mazzini era un vivace centro commerciale, con mercati di frutta, ortaggi e fiori . Oggi, pur priva di mercato fisso, mantiene il suo fascino scenografico grazie ai terrazzi e alla vista sulla Cattedrale. Per i catanesi, rappresenta un balcone urbano sull’anima barocca di Catania, una tappa imprescindibile per chi vuole respirare la storia rinata dalle macerie del 1693.

Curiosità

Solo un edificio di Piazza Mazzini, il Palazzo Scammacca della Bruca, ha mantenuto completamente intatto l’aspetto originale del XVIII secolo perché non fu mai rialzato o ristrutturato, rendendolo un vero “fossile urbano” nel cuore di Catania.

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