Una rivoluzione nascosta tra le rovine | Le Ciminiere di Catania e l’evoluzione che ti sorprenderà

Scopri Le Ciminiere di Catania: da opificio solfifero a polo fieristico e museale. Archeologia industriale che sorprende.

A cura di Paolo Privitera
19 luglio 2025 12:00
Una rivoluzione nascosta tra le rovine | Le Ciminiere di Catania e l’evoluzione che ti sorprenderà - Foto: Simone Vinci
Foto: Simone Vinci
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Storia e Rinascita con Fuoco e Zolfo

 Le Ciminiere di Catania nacquero nella metà del XIX secolo come raffineria di zolfo, cuore pulsante dell’economia cittadina: il 90 % della produzione mondiale passava da qui, con circa 40 000 operai impiegati tra miniere e opifici. Il complesso sorgeva vicino alla Stazione Centrale e al porto, con strutture in mattoni e pietra lavica e tre imponenti ciminiere che fungevano da testimoni industriali.

Dal Declino all’Arte della Riconversione

 Dopo il secondo dopoguerra, il mercato dello zolfo crollò fino al 2 %, e le Ciminiere vennero abbandonate dagli anni ’60. Nel 1984, grazie all’architetto Giacomo Leone e alla Provincia Regionale, ebbe inizio un’opera monumentale di recupero: le strutture originali, compreso il colossale tetto a volta e le ciminiere, sono state messe in sicurezza e integrate in un polo polifunzionale con spazi congressuali, fiere e musei.

Un Centro Vivo: Musei, Fiere e Cultura a Catania

 Oggi il complesso ospita eventi come Etna Comics – il festival di fumetti più grande del Sud e due musei fissi:

  • il Museo dello Sbarco in Sicilia (1943), con reperti e memorie della Seconda Guerra
  • il Museo del Cinema, ricco di cimeli e memorabilia legati alla settima arte .
    Per i più piccoli, un’anima giocosa: il Museo del Giocattolo, anch’esso ospitato nella ex raffineria .

Curiosità

Le Ciminiere incarnano l’evoluzione di Catania: da città industriale a centro culturale. Anche l’Università di Catania ha contribuito, esponendo fotografie storiche e documenti in mostre come Tra Terra e Cielo, che testimoniano la trasformazione urbana da area industriale a cuore museale
Oggi, su circa 25 000 mq, si alternano sale congressi, gallerie, spazi verdi e ampie hall che conservano la dignità delle strutture originarie, rendendo Le Ciminiere uno dei più straordinari esempi di archeologia industriale in Sicilia

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