Sta facendo impazzire tutti, Palazzo Gioeni e la sua avvincente storia
Scopri Palazzo Gioeni di Catania, sede del Rettorato: storia barocca, segreti e curiosità che faranno impazzire i catanesi!

Architettura e origine barocca
Nel cuore di Catania, in via Biblioteca, sorge il Palazzo Gioeni-Asmundo, un capolavoro tardo-barocco progettato dall’architetto Francesco Battaglia nel XVIII secolo . Caratterizzato da una facciata scenografica, bugnato ripartito tra risalti e balconi decorati, il palazzo riflette il gusto aristocratico dell’epoca. Oggi ospita il Rettorato dell’Università di Catania, mantenendo viva la sua splendida funzione istituzionale.
Aristocrazia catanese e passaggio di potere
Il palazzo appartenne originariamente a Gioeni-Asmundo, potente famiglia nobiliare catanese. Ospitò incontri di potere e fu testimonianza dei mutamenti sociali dell’Ottocento, inclusa la nascita del fervore intellettuale nell’Università. Tra i corridoi, si dice sia stata firmata la prima convenzione per il restauro del vicino Teatro Massimo Bellini .
Rinascita universitaria e valore culturale
Nel 2008, il Palazzo è stato ammodernato per ospitare il rettorato, con interventi di restauro conservativo sulle stanze storiche e sulla Sala del Senato Accademico. Qui, accanto a busti marmorei e affreschi originali, si tengono discussioni accademiche e inaugurazioni ufficiali . Il simbolo di un legame tra Catania storica e innovazione culturale.
Curiosità
La statua di Gioeni è la prima grande scultura pubblica a Catania dedicata non a un re o un santo, ma a uno scienziato. Un simbolo dell'orgoglio dei catanesi per la ricerca scientifica e l’innovazione, ben visibile e ammirato in una piazza centrale.