Scoperta shock: 150 Carabinieri in azione contro il potente gruppo mafioso Nizza | Come un clan riesce a mantenere il controllo anche in carcere?
Operazione dei Carabinieri contro il clan Nizza: 38 arresti tra Catania e altre province. Scopri i dettagli di un'inchiesta che segna una svolta. 🚔💼🔍

Operazione Antimafia: 38 Arresti nella Rete del Clan Santapaola-Ercolano
Catania, 10 luglio 2025 – I Carabinieri del Comando Provinciale di Catania hanno dato il via a un’importante operazione contro il clan Santapaola-Ercolano, arrestando 38 persone in diverse province italiane. Questa azione è stata condotta su disposizione della Procura Distrettuale della Repubblica e ha visto l’impiego di circa 150 Carabinieri, supportati da unità speciali.
Le Misure Cautelari
Tra gli indagati, ben 37 sono stati colpiti da misure di custodia cautelare in carcere, mentre un altro arrestato è stato posto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. I reati contestati includono “associazione di tipo mafioso”, “traffico illecito di sostanze stupefacenti” e “estorsione”, tutti aggravati dal metodo mafioso.
Un’Indagine Complessa
Le indagini, iniziate nell’ottobre 2020 e durate fino a gennaio 2023, sono state svolte dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Catania. L’attività ha messo in luce l’operatività delle diverse articolazioni del clan, focalizzando l’attenzione sul gruppo Nizza, attivo nei quartieri San Giovanni Galermo, Librino e San Cristoforo.
La Figura di Giovanni Nizza
A guidare le operazioni c’era Giovanni Nizza, anch’esso detenuto, che ha mantenuto contatti costanti con i membri liberi del gruppo. Nonostante la sua detenzione, ha continuato a impartire direttive per l’attività criminale del clan. La resilienza del gruppo Nizza è emersa attraverso il costante avvicendamento nei ruoli di leadership, che hanno visto anche il coinvolgimento di membri più giovani e donne del clan.
Attività Criminali e Resilienza
Nell’ambito delle indagini sono emerse numerose attività illecite, tra cui il traffico di stupefacenti e sequestri di armi da guerra. La gestione del traffico di sostanze stupefacenti ha permesso al gruppo Nizza di consolidare la propria posizione di potere all’interno del mercato narcotico di Catania, controllando importanti piazze di spaccio.
Interventi Delle Forze dell’Ordine
Negli ultimi dieci anni, le operazioni delle forze di polizia hanno inflitto colpi duri al clan, con numerose ordinanze di custodia cautelare e sequestri di armi e munizioni. Tra il gennaio 2022 e il gennaio 2023 sono stati recuperati arsenali contenenti armi da guerra e ordigni esplosivi, confermando la pericolosità e la capacità operativa del gruppo mafioso.
Il Ruolo delle Donne nel Clan
Un aspetto rilevante emerso dalle indagini è stato il ruolo attivo delle donne all’interno del clan. Maria Rosaria Nicolosi, moglie di Giovanni Nizza, ha funto da collegamento tra il marito e i membri liberi del gruppo, contribuendo attivamente alle operazioni di traffico di stupefacenti e gestione del clan.
Conclusione
Questa operazione segna un ulteriore passo avanti nella lotta contro le mafie in Italia. Il fatto che il clamoroso blitz coinvolga province diverse sottolinea la vastità delle reti mafiose e la determinazione delle autorità nel ridurre l’influenza della criminalità organizzata. Restiamo in attesa degli sviluppi futuri, confidando in una crescente efficienza nella lotta alla mafia.