Un angolo di Sicilia che rivela una storia nascosta | Il castello di Calatabiano svela segreti inaspettati
Scopri il Castello di Calatabiano: un viaggio tra storia, cultura e panorami mozzafiato nel cuore della Sicilia orientale.

Un bastione tra cielo e storia
Arroccato su una collina a 220 metri sul livello del mare, il Castello di Calatabiano domina la Valle dell'Alcantara, offrendo una vista mozzafiato che abbraccia l'Etna e il Mar Ionio. La sua posizione strategica ha reso questa fortezza un punto nevralgico per il controllo del territorio sin dall'antichità.
Radici greche e bizantine
Sebbene il nome "Calatabiano" derivi dall'arabo Kalaat Bian (castello di Bian), le origini del sito risalgono al periodo greco, con testimonianze di insediamenti databili al IV-III secolo a.C. Successivamente, i Bizantini edificarono un kastron, una fortificazione che costituì il nucleo primigenio dell'attuale castello.
L'influenza araba: tra realtà e leggenda
Durante la dominazione araba della Sicilia, il castello fu conquistato e potenziato, assumendo il nome di Kalaat Bian. Gli arabi introdussero avanzate tecniche agricole e sistemi di irrigazione, trasformando l'area in un prospero centro agricolo.
L'epoca normanna e oltre
Nel 1079, i Normanni conquistarono il castello, ristrutturandolo e ampliandolo. Successivamente, sotto la signoria dei Cruyllas, la fortezza raggiunse il suo massimo splendore, con l'aggiunta del "Salone dei Cruyllas" e di altre strutture di pregio.
Declino e rinascita
Il devastante terremoto del 1693 causò gravi danni al castello, portando all'abbandono del borgo circostante. Solo nel 2009, grazie a un attento restauro, il castello è stato restituito alla comunità, diventando una meta turistica di rilievo.
Curiosità
Durante gli scavi archeologici, è stata ritrovata una cisterna greca risalente al III secolo a.C., testimonianza dell'antichissima presenza umana nel sito. Questo ritrovamento sottolinea l'importanza storica del castello e la sua evoluzione attraverso i secoli.