Spari a Catania | La polizia ferma un uomo armato vicino a una bambinopoli: ecco cosa è successo davvero!
Sparava con una pistola clandestina nel quartiere Nesima: fermato un 45enne. Scopri i dettagli di quest’operazione della Polizia! 🔫🚔

Catania, un 45enne arrestato per esercitazioni di tiro in un cantiere vicino a una Bambinopoli
Nel cuore del quartiere Nesima di Catania, un uomo di 45 anni è stato arrestato per aver sparato con una pistola clandestina in un cantiere non lontano da un’area giochi per bambini. L’incidente è avvenuto all’interno di una proprietà privata, a poche decine di metri da una strada ad alto traffico.
Gli agenti della Polizia di Stato, impegnati in un servizio di controllo per contrastare l’illegalità nella zona, hanno percepito distintamente i colpi di pistola mentre si apprestavano a rientrare in ufficio. Colpiti dai suoni inequivocabili, i poliziotti hanno immediatamente avviato le ricerche per localizzare la fonte degli spari.
Recandosi sul posto, gli agenti hanno trovato l’uomo, armato e diretto verso una struttura in fase di ristrutturazione. Con estrema cautela, i poliziotti si sono avvicinati all’edificio e, una volta entrati, si sono trovati di fronte a una situazione pericolosa, poiché l’uomo aveva puntato la pistola verso di loro. Tuttavia, grazie a un intervento rapido e coordinato, i poliziotti sono riusciti a disarmarlo e a bloccarlo.
Durante il controllo dell’arma, un esperto istruttore di tiro in servizio ha confermato che si trattava di una pistola semiautomatica calibro 9, con matricola abrasa e modificata per consentire l’uso di un silenziatore. L’arma, completamente carica e pronta per esplodere, è stata sequestrata per le dovute analisi.
In aggiunta, i poliziotti hanno rinvenuto tre fori in un pannello di cartongesso all’interno dell’immobile, riconducibili ai proiettili utilizzati dall’uomo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali e destinatario di un ammonimento per episodi di violenza domestica.
A fronte di tali elementi, il 45enne è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione illegale di arma clandestina e di munizionamento, nonché per ricettazione. Gli inquirenti hanno già avviato le procedure di sequestro della pistola e delle evidenze balistiche per le necessarie valutazioni da parte dell’Autorità Giudiziaria.
Terminate le formalità di rito, l’uomo è stato condotto in carcere, mentre la comunità rimane in allerta per la gravità di quanto avvenuto a pochi passi da un’area frequentata da bambini. Il caso solleva interrogativi sulla sicurezza pubblica e sull’importanza di azioni preventive contro la violenza.