Sembra un frutto, ma è un incantesimo | Il dolce siciliano che sa di sole e memoria
Sprigiona profumo d’arancia, ha tre anime e si scioglie in bocca: non è solo un dolce, è un viaggio in Sicilia. Ecco la ricetta che ti riporta a casa, anche se non sei mai stato lì.

Tre sapori, una magia: il sole siciliano in un morso
C’è un ingrediente che non ha bisogno di presentazioni, eppure ogni volta riesce a sorprendere. L’arancia non è solo un frutto: è un simbolo. Di sole, di Sud, di memoria. E quando incontra l’arte della pasticceria siciliana, diventa emozione da gustare.
Quella che vi raccontiamo oggi non è una semplice crostata. È un intreccio di gesti antichi, di aromi che scaldano il cuore e di sapori che fanno venire voglia di chiudere gli occhi. Una creazione della chef Bonetta dell’Oglio che racchiude tre preparazioni in una: pasta frolla, marmellata espressa e zeste candite.
Pronti a lasciarvi trasportare da un dolce che racconta una terra intera?
Ingredienti (per uno stampo da 24 cm)
Per la frolla
- 300 g di farina di Maiorca
- 150 g di burro freddo a cubetti
- 100 g di zucchero di canna
- 1 uovo intero + 1 tuorlo
- Scorza di ½ arancia bio
- Un pizzico di sale
Per la marmellata espressa
- 3–4 arance non trattate (450 g circa)
- 30 g di zucchero di canna
- 1 cucchiaino di succo di limone
Per le zeste candite
- Scorza di 2 arance bio
- 200 ml d’acqua
- 100 g di zucchero
Preparazione: l’equilibrio tra pazienza e poesia
La frolla
Unite farina, zucchero, scorza e sale. Aggiungete il burro e lavorate fino a ottenere un impasto sabbioso. Incorporate le uova e impastate quel tanto che basta per legare. Lasciate riposare il panetto avvolto in pellicola per almeno 30 minuti in frigo.
La marmellata
Pelate a vivo le arance, eliminate l’albedo e i semi. Tritate la polpa grossolanamente e pesatela: circa 270 g. Mettetela in un pentolino con zucchero e limone. Cuocete a fiamma dolce per 5–6 minuti, finché non “tira”. Fate la prova del piattino: se scivola piano, è pronta.
Le zeste
Con un pelapatate ricavate solo la parte arancione. Tagliate a listarelle sottili. Sbollentatele tre volte in acqua pulita per eliminare l’amaro. Poi preparate uno sciroppo con acqua e zucchero e fatele cuocere a fuoco dolce per un’ora finché non diventano trasparenti. Fate asciugare su carta forno per qualche ora.
Montaggio e cottura
Stendete la frolla a 3–4 mm di spessore. Foderate la tortiera imburrata, bucherellate il fondo e versate la marmellata fresca. Cuocete in forno statico a 180 °C per 25–30 minuti. Lasciate intiepidire e poi decorate con le zeste candite e, se volete, con piccoli pistacchi a fiore.
Il risultato? Una crostata che non ha bisogno di essere spiegata: profuma d’arancia e ricordi, e sa trasformare anche un giorno qualsiasi in un’occasione speciale.