Rissa Acireale: branco di 20 ragazzi contro 2 stranieri
Aggiornamenti sulla rissa ad Acireale: branco di 20 giovani si scaglia contro 2 stranieri in quel che appare un atto di puro odio (e non solo)

Un episodio già grave di per sési macchia di un ulteriore dettaglio: quasi in un ritorno al Ventennio, un gruppo di giovani di Acireale (il futuro della società) avrebbe partecipato a una lite tra pochi aggredendo brutalmente due egiziani.
Quel che emerge dalle indagini sulla maxi rissa ad Acireale di giorni addietro getta preoccupazione sulla città, in particolar modo sui giovani, i quali mostrano il loro lato peggiore.
Unalite amorosa diventa occasione di vendetta e, oltre ai pochi protagonisti, apre a un'apparente spedizione puntiviaverso gli stranieri da parte di tutti gli astanti. La "vendetta" amorosa diventa ben altro, coi due egiziani picchiati anche da chi, nel contesto specifico, non aveva alcuna attinenza col diverbio.
La rissa esplosa per gelosia dopo un diverbio legato a una relazione sentimentale
Un’aggressione violenta, scaturita da motivi sentimentali, ha scosso piazza Duomo ad Acireale. Vittime due giovani egiziani di 20 e 19 anni, regolari sul territorio italiano, presi di mira da un gruppo di circa venti ragazzi del posto. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, il pestaggio sarebbe nato da una “vendetta amorosa”: uno degli aggrediti aveva avviato una frequentazione con una ragazza contesa da uno dei membri del branco.
L’intervento della polizia e le condizioni dei feriti
L’intervento tempestivo degli agenti del Commissariato di Acireale ha evitato conseguenze peggiori. I poliziotti, allertati da una segnalazione al Numero Unico per le Emergenze, sono arrivati in corso Umberto trovando i due giovani aggrediti, visibilmente feriti. Uno di loro, nel tentativo disperato di difendersi, aveva impugnato un palo in metallo della segnaletica stradale provvisoria, subito abbandonato all’arrivo degli agenti (come mostrato nel video).
Entrambi sono stati trasportati al pronto soccorso dell’ospedale “Santa Marta e Santa Venera” di Acireale. Uno dei due ha riportato un trauma cranico, ferite al torace e all’addome, con una prognosi di 15 giorni.
Una spedizione punitiva pianificata
Le indaginihanno permesso di ricostruire la dinamica dell’aggressione. La violenza è scoppiata in pochi minuti: il gruppo di ragazzi acesi ha intercettato uno dei due giovani stranieri provenendo da via Davì, costringendolo alla fuga. Dopo averlo inseguito, gli aggressori lo hanno raggiunto assieme all’altro ragazzo in corso Umberto, in cui è avvenuto il pestaggio.
Alla base dell’attacco, un precedente diverbio avvenuto nei giorni precedenti tra un ragazzo del gruppo e una delle vittime, “colpevole” di essersi avvicinato a una ragazza per cui il primo aveva mostrato interesse. Sarebbero volate minacce e promesse di ritorsioni.
Quattro denunciati, si cercano gli altri partecipanti
Grazie alle testimonianze raccolte, all’ausilio di un mediatore culturale e ai rilievi effettuati sul posto, gli investigatori sono riusciti in poche ore a individuare quattro componenti del gruppo aggressore: due ventenni, un 19enne e un 21enne, tutti residenti ad Acireale. I quattro sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per lesioni aggravate in concorso e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
L’attività investigativa prosegue: sono in corso accertamenti sulle immagini delle telecamere di videosorveglianza e su alcuni video girati con smartphone da testimoni per identificare gli altri partecipanti alla violenta aggressione.