Rifiuti, blitz Polizia in borghese: 150 multe in una sola sera

Operazione straordinaria della Polizia Locale la sera del 19 giugno: 18 agenti in borghese, senza divise né mezzi riconoscibili, hanno setacciato le principali arterie cittadine, da Corso delle Province a Viale XX Settembre, Corso Italia, Via Crispi e altre zone simbolo del degrado legato al conferimento illecito di rifiuti.

Come detto dal Sindaco Trantino attraverso i Social, al momento si evitano zone in cui vi siano impossidenti, dunque anche inadempienti, onde evitare (a nostro avviso) che lo sforzo sia vano dal punto di vista economico e, come specificato dal primo cittadino, che siano interventi vani.

Insomma, la caccia agli incivile della raccolta differenziata scatta dal centro città, il cosiddetto salotto buono in cui, secondo il ragionamento del sindaco, gli agenti troveranno sia illeciti che denaro.

Multe da 333 euro a cittadini e attività

In sole poche ore, sono state elevate 150 sanzioni da 333 euro ciascuna, come previsto dall’Ordinanza Sindacale n. 27 del 2023. Tra i multati, non solo privati cittadini ma anche negozi, uffici e istituti bancari, colti mentre conferivano in modo scorretto materiali riciclabili nei giorni destinati all’indifferenziato.

Un’azione invisibile ma efficace

Coordinata dal Comandante Diego Peruga, dal Vice Comandante Stefano Blasco e diretta sul campo dal Commissario Antonio Lizzio, l’operazione ha puntato a colpire l’irregolarità senza allarmare (ma sarebbe meglio dire senza possibilità di scampo): agenti in abiti civili hanno documentato le violazioni in modo discreto, ma capillare.

Danno ambientale e costi per la collettività

Il conferimento sbagliato danneggia il sistema di raccolta differenziata, aumenta i costi per il servizio pubblico e peggiora la qualità della vita. L’azione della Polizia Locale ha dunque anche un valore educativo e preventivo, mirando a dissuadere comportamenti irresponsabili.

Perché fermarsi ai rifiuti durante i controlli? 

Su questa scia, sarebbe utile (per non dire indispensabile) che gli agenti non si concentrassero solo sui rifiuti, come se avessero un immaginario paraocchi, ma al contempo agiscano su tutte le irregolarità oltre la spazzatura: macchine in divieto e/o sosta irregolare, parcheggiatori abusivi (che proliferano la notte), schiamazzi, esplosione di fuochi d'artificio, vendita di alcolici in bottiglie di vetro (utilizzate come arma al momento di una lita), irregolarità e illeciti di varia natura ma di loro competenza.

L'operazione di Polizia porterà alla diminuzione della Tari?

In queste ore, molti cittadini si domanda se le sanzioni condurranno anche agli accertamenti relativi alla TARI, quella di Catania è la più costosa d'Italia.

Se così fosse, in un ragionamento lineare ma puramente teorico, oltre gli incivili "regolari", gli agenti dovrebbero scovare anche gli evasori della TARI e, inseriti nel sistema, dovrebbero indurre il Comune al ragionamento inverso utilizzato tuttora: se la TARI è costosa perché molti non pagano, per ogni cittadino reinserito nella tassa dovrebbe ridursi il costo per i cittadini onesti e perbene. Su questo punto di vista, però, tutto tace: sia dal Comune che dal Sindaco Trantino.

Proseguono i controlli in tutta la città

L’Amministrazione ha annunciato che l’attività continuerà nei prossimi giorni con nuovi controlli, anche tramite analisi dei sacchi abbandonati per identificare i responsabili. L’obiettivo è promuovere una vera cultura del rispetto ambientale e civico.