Pregiudicato 45enne spara a Nesima vicino bambinopoli
Sparatoria nel quartiere Nesima, a poca distanza da una bambinopoli. Il 45enne usa una pistola clandestina e la punta contro gli agenti

Colpi di pistola a pochi metri da una bambinopoli e da una strada molto trafficata del quartiere Nesima. Quel che può sembrare un'assurdità è la "normalità" catanese, in cui un pregiudicato 45enne si esercita con una pistola semiautomatica clandestina.
I fatti avvengono in un’area privata ma poco distante da una bambinopoli. A bloccarlo sono stati gli agenti della Polizia di Stato, già impegnati in zona in un servizio di controllo contro l’illegalità diffusa. Per tutta risposta, l'uomo punta l'arma contro gli agenti anziché arrendersi.
Colpi esplosi e immediato intervento: la scoperta nel terreno privato
I poliziotti del Commissariato di Nesima, hanno udito gli spari andando immediatamente a verificare cosa stesse accadendo. Gli agenti individuano il terreno privato da cui provenivano i colpi., sorprendendo il 45enne ancora armato, diretto verso una struttura in ristrutturazione.
Arma puntata contro gli agenti: disarmato appena in tempo
Accerchiato il fabbricato, gli agenti hanno colto l’uomo di sorpresa. Questi, invece di arrendersi, ha puntato l’arma contro di loro. Con pazienza e professionalità, l’uomo è stato disarmato e bloccato.
Pistola modificata e con matricola abrasa: arresto immediato
L’arma sequestrata era una semiautomatica calibro 9 con matricola abrasa, pronta a esplodere l’ultima cartuccia e modificata per montare un silenziatore.
Durante la perquisizione dell’immobile, sono stati trovati tre fori da proiettile in un pannello di cartongesso, compatibili con i colpi esplosi poco prima. L’uomo, pregiudicato per episodi di violenza domestica, è stato arrestato in flagranza.
Detenzione illegale, ricettazione e sequestro: l’uomo finisce in carcere
Il 45enne è stato accusato di detenzione illegale di arma clandestina e munizioni, oltre che di ricettazione. Dopo le formalità di rito, è stato condotto in carcere su disposizione del Pubblico Ministero. L’arma, la cartuccia inesplosa e il pannello forato sono stati sequestrati e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.