Polizia di Catania smaschera un truffatore di 77 anni: scopri come ha ingannato un’anziana con una storia strappalacrime!

Scopri come la Polizia ha smascherato un abile truffatore che ha raggirato una pensionata, sottraendole i suoi risparmi. 🚔💔

A cura di Redazione
04 giugno 2025 13:43
Polizia di Catania smaschera un truffatore di 77 anni: scopri come ha ingannato un’anziana con una storia strappalacrime! -
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Catania: Truffa da 1.400 Euro ai danni di una pensionata, denunciato un messinese

La Polizia di Stato ha fatto luce su un abile raggiro effettuato ai danni di una pensionata di Adrano, che ha subito una truffa da 1.400 euro. Il colpevole, un messinese di 77 anni con un ampio curriculum penale, è stato identificato e denunciato grazie a un’indagine approfondita condotta dagli agenti del Commissariato di Adrano.

L’episodio ha avuto inizio nei primi giorni di aprile, quando la vittima, un’anziana donna, si è presentata presso gli uffici della Polizia per denunciare quanto accaduto. L’anziana ha raccontato di essere stata avvicinata da un uomo distinto mentre si trovava nella centralissima via Catania. Il truffatore le ha raccontato una commovente storia riguardante un presunto medico di Adrano che avrebbe curato suo padre durante la guerra. È riuscito così a catturare l’attenzione della donna, promettendo una generosa donazione di 150 mila euro.

A supporto del truffatore si è presentato un complice, che si è millantato cardiologo, aumentando la credibilità della situazione. Sfruttando la buona fede della pensionata, i due hanno orchestrato un piano infido che prevedeva l’introduzione di complicati adempimenti burocratici e l’intervento di un avvocato.

Dopo diverse manovre per convincere la donna, il finto benefattore ha estorto a questa la somma di 1.400 euro, offrendosi di accompagnarla a casa per prelevare il denaro. Una volta ottenuta la somma, i due truffatori hanno proseguito il piano, promettendo che sarebbero stati rimborsati una volta completato il contratto di donazione. Tuttavia, dalla prima sosta in un bar per acquistare carta bollata, la pensionata si è resa conto di essere stata abbandonata e truffata.

Nonostante il trauma dell’accaduto, la donna ha fornito agli agenti una denuncia dettagliata. Gli investigatori hanno analizzato i sistemi di videosorveglianza, riuscendo a risalire alla targa dell’auto utilizzata dai truffatori, un veicolo a noleggio. L’attività di indagine ha rivelato la presenza della vettura ad Adrano il giorno stesso della truffa.

La collaborazione tra il Commissariato di Adrano e la Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Messina ha portato all’identificazione del truffatore, notoriamente esperto in raggiri simili. L’uomo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per truffa, mantenendo la presunzione di innocenza fino a una condanna definitiva. Le indagini sono ancora in corso per identificare il complice.

Questo caso rimarca l’importanza della vigilanza e della denuncia di fenomeni criminosi, specialmente nei confronti delle fasce più fragili della popolazione.

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