Parcheggiatore abusivo: "Taglio la gola" ma la vittima è un agente
"Cade" male il parcheggiatore abusivo, pregiudicato, convinto di minacciare una povera vittima, rivelatasi invece un agente di Polizia: arresti domiciliari

Seppur la Comunità ha pianto con dolore la morte di un concittadino, Santo Re, proprio per mano di uno di questi "lavoratori", continuano gli episodi di estorsione, pizzo e minacce da parte dei parcheggiatori abusivi.
L'ennesimo episodio coinvolge una vittima che, diversamente dagli altri poveri malcapitati, si è rivelata essere un agente di Polizia, seppur fuori servizio al momento dei fatti.
Sicuro di essere "intoccabile", il parcheggiatore abusivo ha minacciato l'uomo: “Se non paghi, ti taglio la gola”, simulando anche il gesto con la mano. Il parcheggiatore abusivo di 39 anniè uncittadino straniero e volto già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti legati all’attività illecita.
La violenza "omicida" del parcheggiatore abusivo contro l'agente
L’episodio si è verificato nella mattinata di lunedì in via Carlo Felice Gambino, quando l’agente, dopo aver parcheggiato la sua auto, è stato avvicinato dall’uomo che pretendeva denaro per il posteggio. Al netto rifiuto, il parcheggiatore ha reagito con violenza verbale e minacce anche dopo che il poliziotto si è qualificato.
A evitare il peggio è stato il provvidenziale intervento degli agenti delle motovolanti della Questura di Catania, in transito proprio in quel momento. Riconosciuto e immediatamente fermato, il 39enne è stato arrestato in flagranza per tentata estorsione e minaccia a pubblico ufficiale.
Arresti domiciliari per il parcheggiatore abusivo dopo le minacce
Il Pubblico Ministero ha disposto la custodia dell’uomo presso le camere di sicurezza della questura in attesa del rito direttissimo. L’arresto è stato successivamente convalidato dal giudice, che ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare degli arresti domiciliari.