Maturità 2025 e Paolo Borsellino: "La speranza nei giovani"

Quest'oggi è cominciato l'esame di Maturità 2025 e per i siciliani c'è un'emozione in più: Paolo Borsellino tra le tracce. Famigliari emozionati

A cura di Marco D'Urso
18 giugno 2025 22:04
Maturità 2025 e Paolo Borsellino: "La speranza nei giovani" -
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Un inizio carico di emozione per i maturandi italiani, soprattutto in Sicilia, dove la prima prova dell’Esame di Stato 2024/25 ha proposto una traccia ispirata a Paolo Borsellino. Il magistrato, ucciso dalla mafia nel 1992, è stato ricordato attraverso le sue parole dedicate ai giovani, parole dense di fiducia e speranza che oggi tornano ad accendere le coscienze delle nuove generazioni.

L’emozione dei figli di Borsellino

A commentare la scelta della traccia, con grande commozione, sono stati i figli del giudice:

“Apprendiamo con commozione che tra le tracce della prova scritta d'italiano per la maturità di quest'anno, vi è un riferimento all'attenzione e alla fiducia che nostro padre riponeva nei giovani. Egli nutriva una enorme speranza nelle future generazioni”.

Per i familiari, questa attenzione è un tributo sentito al lavoro e al sacrificio di Paolo Borsellino. Le sue parole, selezionate dal Ministero dell’Istruzione, provengono da un’intervista pubblicata da Epoca pochi mesi dopo la sua morte e raccontano la visione di un uomo che credeva fortemente nella possibilità di un cambiamento attraverso la consapevolezza giovanile.

Una frase simbolo contro la mafia

Al centro del messaggio evocato anche la celebre affermazione del giudice:

“Se la gioventù le negherà il consenso, anche l'onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo”.

Parole che per i suoi figli condensano “tutta la speranza che la sua attività di magistrato impegnato sul fronte antimafia potesse incidere sulle coscienze”, alimentando una nuova cultura della legalità.

Un seme che continua a germogliare

“Resta in noi oggi – aggiungono – la consapevolezza che attraverso l’odierno riconoscimento e tributo, il sacrificio di nostro padre è come un seme che sta dando i suoi frutti. Il percorso è ancora lungo, ma siamo sulla buona strada”.

Un riconoscimento che per i figli del magistrato non rappresenta solo un omaggio, ma un segnale tangibile che la lotta alla mafia non è più soltanto memoria, ma anche presente e futuro, alimentato da una scuola che continua a educare alla legalità.

Le tracce dell’esame e il messaggio ai maturandi

Il testo di Borsellino scelto per la prova d’italiano rientrava tra le tracce di attualità proposte oggi agli oltre 44.000 studenti siciliani (e più di 500.000 a livello nazionale). Invitava a riflettere sul ruolo delle nuove generazioni nella costruzione di una società più giusta, partendo dall’esperienza personale dei candidati.

Un messaggio che, pur scritto oltre trent’anni fa, suona oggi quanto mai attuale. In un’Italia che ancora combatte contro le mafie, la fiducia nei giovani resta, come allora, la vera scommessa per il cambiamento.

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