Controlli sorprendenti al Mercato di Catania | La Polizia scopre irregolarità che nessuno si aspettava!
Controlli straordinari al MAAS di Catania: 60 poliziotti, 9.000€ di sanzioni e 38.000kg di alimenti sequestrati! 🍏🚫 Scopri tutti i dettagli! 👮♀️

Operazione al M.A.A.S. di Catania: Controlli Rigidi e Maxi Sequestro di Prodotti Non Tracciati
Nella mattinata di ieri, la Polizia di Stato di Catania ha portato a termine un’ampia operazione di controllo al Mercato Agroalimentare Siciliano (M.A.A.S.), con l’obiettivo di garantire la tracciabilità, la genuinità dei prodotti ortofrutticoli e il rispetto della normativa igienico-sanitaria. L’operazione è stata coordinata dal Questore di Catania e ha coinvolto diverse unità della Polizia di Stato, nonché il personale del Corpo Forestale della Regione Siciliana e dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro.
Oltre 60 poliziotti e 15 forestali hanno lavorato sin dalle prime ore dell’alba, a partire dalle 4.30, per controllare più di 90 attività commerciali nel mercato. Le verifiche hanno portato all’identificazione di 522 persone, di cui 180 già conosciute dalle forze dell’ordine. Sono stati sottoposti a controllo anche 320 veicoli, con conseguenti sanzioni amministrative per numerosi conducenti per violazioni come guida senza patente e mancanza di copertura assicurativa.
Le verifiche sui prodotti alimentari hanno rivelato una situazione preoccupante: in sei box sono stati riscontrati prodotti privi della necessaria documentazione di tracciabilità. Di conseguenza, il personale del Corpo Forestale ha elevato sanzioni amministrative per un totale di 9.000 euro e ha proceduto al sequestro di oltre 38.000 chilogrammi di ortofrutticoli e 648 bottiglie di vino bianco, per un valore commerciale complessivo di circa 120.000 euro.
Un aspetto particolarmente significativo dell’operazione è stata la decisione di donare gli alimenti sequestrati al Banco Alimentare, per la distribuzione a enti caritatevoli e a famiglie in difficoltà. Tale misura sottolinea l’impegno della Polizia di Stato non solo nel combattere le irregolarità, ma anche nel sostenere la comunità.
L’azione ha inoltre rivelato problematiche relative al lavoro nero. Tre lavoratori sono stati identificati come lavoratori in nero; per i titolari delle attività coinvolte sono state elevate sanzioni per un totale di 6.000 euro e le attività commerciali sono state sospese, con ulteriori sanzioni di 7.500 euro.
Questa operazione evidenzia il ruolo cruciale della sinergia tra le forze dell’ordine e gli enti di controllo, impegnati a garantire le normative sui luoghi di lavoro e a salvaguardare la salute dei consumatori. Le autorità reiterano il loro impegno a monitorare e sanzionare eventuali violazioni, a tutela di chi opera nella legalità e nel rispetto delle regole.
Per ulteriori dettagli, è disponibile un video informativo dell’operazione qui.