Controlli a sorpresa nel Comune di Catania | Scopri cosa nascondono realmente le strutture ricettive!

Scopri come il Comune sta intensificando i controlli nel settore turistico per garantire regolarità e proteggere i visitatori. 🏨✨

A cura di Redazione
05 giugno 2025 17:10
Controlli a sorpresa nel Comune di Catania | Scopri cosa nascondono realmente le strutture ricettive! -
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Turismo a Catania: oltre 110 mila euro di sanzioni in due mesi alle strutture ricettive

Catania si sta attivando per contrastare l’evasione fiscale nel settore turistico, con sanzioni che negli ultimi due mesi hanno superato i 110 mila euro. Questo intervento è stato promosso dal Sindaco Enrico Trantino ed è il risultato di un’attenta sinergia tra le Direzioni comunali del Turismo e della Polizia Municipale.

Dal 9 aprile al 30 maggio 2025, il Comune di Catania ha condotto ben 450 controlli su tutto il territorio urbano, culminati nella redazione di 101 verbali per irregolarità. Le sanzioni hanno colpito 13 strutture per assenza del Codice Identificativo Nazionale (CIN), ammontando a oltre 21.000 euro. Inoltre, sono state elevate 88 multe per mancata esposizione del CIN, per un totale di 89.540 euro.

L’ammontare complessivo delle sanzioni e delle spese di notifica ha raggiunto 110.567,50 euro. L’amministrazione comunale ha già avviato l’iter per il recupero delle somme, notificando 138 verbali non oblati, ben 49 inviati via PEC e 89 tramite raccomandata.

Un focus particolare è stato posto sull’imposta di soggiorno del 2023, per la quale sono stati richiesti 16.215 euro, comprendenti anche spese derivanti da violazioni. Il Comune avverte che, qualora i pagamenti non avvengano entro 60 giorni, si procederà con l’iscrizione a ruolo tramite RTI Municipia.

L’"offerta turistica sommersa" è al centro delle preoccupazioni del Comune, che mira a garantire un mercato più equo, trasparente e sicuro per residenti e visitatori. Attualmente, sul territorio di Catania risultano operative 4.156 strutture ricettive, tra cui 3.744 appartamenti per affitti brevi, 254 B&B, 83 affittacamere, 50 hotel, 22 case vacanza e 3 agriturismi.

Con questa iniziativa, la città non solo vuole tutelare il proprio patrimonio turistico, ma anche assicurarsi che ogni operatore rispetti le normative vigenti, affinché il settore possa prosperare in modo regolare e responsabile.

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