Arrestato un giovane egiziano a Catania | La verità dietro la violenza di un ex fidanzato in preda alla follia!
Giovane arrestato per stalking: dopo ripetute aggressioni, la vittima trova coraggio e chiama la Polizia. Scopri la storia di forza e resilienza. 💪🚔

Catania: arrestato un 20enne egiziano per atti persecutori nei confronti dell’ex fidanzata
La scena si consuma in un appartamento di Catania, dove la violenza domestica ha trovato un triste protagonista. Una giovane donna, vittima di un comportamento persecutorio da parte del suo ex fidanzato, ha finalmente trovato il coraggio per chiedere aiuto alle autorità, mettendo fine a mesi di angoscia e minacce.
Il 20enne, di origine egiziana, ha individuato un modo per intrufolarsi nella vita della ex compagna, convincendola a lasciarlo entrare in casa per ritirare effetti personali. Quella che sembrava una richiesta innocente si è trasformata in un incubo. Una volta varcata la soglia, il giovane ha abbandonato le buone intenzioni per aggredire verbalmente la donna e intimidirla fisicamente. Il culmine della vicenda si è verificato quando, durante una violenta lite, il ragazzo ha cercato di procurarsi un coltello, rovinando effetti personali e lanciando insulti.
Grazie alla prontezza della vittima, che ha mantenuto la lucidità necessaria in un momento tanto critico, è stato possibile allertare la polizia. La Sala Operativa della Questura di Catania ha subito inviato una pattuglia sul posto, cogliendo l’uomo in flagrante. Gli agenti, una volta entrati nell’appartamento, hanno arrestato il 20enne per atti persecutori, un reato grave che mette in luce la pericolosità della sua condotta.
Questa vicenda non è isolata; nel mese di aprile, a seguito delle segnalazioni della giovane, il Questore di Catania aveva emesso un provvedimento di ammonimento nei confronti del giovane, nel tentativo di proteggere la vittima da ulteriori aggressioni. Nonostante ciò, l’ex fidanzato non aveva smesso di perseguitarla, culminando in questo tragico episodio.
L’arresto è avvenuto su disposizione del Pubblico Ministero di turno, e il giovane è ora in attesa del giudizio di convalida. È importante ricordare che, al momento, vale per lui la presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva. Tuttavia, questo caso mette in luce la necessità di prevenzione e intervento in situazioni di violenza domestica, evidenziando come la denuncia e il supporto delle forze dell’ordine possono fare la differenza.