Pregiudicato si arrampica al 2° piano per aggredirla: braccialetto elettronico

Nemmeno le quattro mura della propria abitazione hanno evitato alla vittima di subire nuovamente stalking e aggressione dall'ex marito

A cura di redazionemd
24 giugno 2025 21:07
Pregiudicato si arrampica al 2° piano per aggredirla: braccialetto elettronico - Credit foto: ilDiritto
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I Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato un pregiudicato di 59 anni, accusato di atti persecutori e minaccia aggravata nei confronti dell’ex moglie, una donna di 53 anni residente a Fasano.

Il quartiere è stato svegliato intorno alle ore 01:30 dalle gride disperate della donna: i residenti contattano il 112. I militari sono giunti rapidamente sul posto e hanno trovato la vittima in evidente stato di shock, con tracce di sangue sugli abiti e forti dolori.

Aggressioni sistematiche e incursioni notturne

La donna ha raccontato ai Carabinieri di essere stata più volte aggredita dal suo ex marito, che, con modalità inquietanti, si arrampicava fino al suo balcone al secondo piano sfruttando una finestra del vano scala e il motore esterno di un climatizzatore.

Entrava in casa di notte, sorprendendola nel sonno, e la picchiava con pugni e schiaffi, minacciandola di morte. Quella notte, l’aggressione è stata ancora più violenta: l’uomo ha indossato guanti in lattice blu e ha brandito un taglierino giallo, puntandolo alla gola della donna e urlando che l’avrebbe uccisa.

Ricerche e arresto

Subito dopo aver assistito la donna e richiesto l’intervento del 118, i Carabinieri hanno avviato una ricerca serrata nelle strade vicine. Il pregiudicato è stato individuato in via Francesco Laurana, mentre cercava di allontanarsi velocemente per evitare i controlli.

Fermato e perquisito, aveva con sé un borsello contenente due paia di guanti in lattice blu e il taglierino giallo descritto dalla vittima. Nonostante la donna, ancora spaventata, non abbia formalizzato una denuncia, l’uomo è stato tratto in arresto.

Convalida e misure cautelari

L’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto e disposto per l’indagato il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima, accompagnato da braccialetto elettronico per monitorarne i movimenti.

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