Aggressione shock a Catania | La verità nascosta dietro le violenze della polizia rassicura la vittima!

Terrificante Aggressione a Catania: Arrestato un 24enne per lesioni e maltrattamenti

Catania, 7 giugno 2025 – Un nuovo episodio di violenza domestica ha scosso la cittadinanza, con un giovane di 24 anni arrestato dalla Polizia di Stato dopo aver aggredito la sua ex compagna. La vicenda, che ha dell’assurdo, si è svolta nel nuovo appartamento della vittima, dove l’aggressore è riuscito ad intrufolarsi arrampicandosi su una grondaia.

La donna, in preda al terrore, ha lanciato un grido d’aiuto attraverso il Numero Unico di Emergenza, permettendo così l’intervento tempestivo degli agenti della squadra volanti della Questura di Catania. Quando i poliziotti sono arrivati, hanno trovato la donna in lacrime, con una tumefazione evidente sulla guancia destra.

Durante l’intervento, gli agenti hanno bloccato l’aggressore mentre stava strattonando la vittima. Secondo quanto riferito, l’uomo non solo l’ha morsa, ma l’ha anche colpita con un violento strattone ai capelli. La donna ha raccontato di come, per tutta la notte, l’ex compagno avesse tentato di entrare in casa, sferrando calci e colpi alla porta, nonostante le sue suppliche di andarsene.

La vittima, che aveva deciso di porre fine alla relazione a causa delle continue violenze subite, aveva iniziato a cercare una nuova sistemazione per fuggire dall’incubo. "La violenza non era un episodio isolato", ha dichiarato, "ma ripetuti atti di aggressione mai denunciati per paura di ulteriori ritorsioni."

La situazione ha preso una piega ancora più inquietante, dato che nella stessa serata l’aggressore si è presentato due volte davanti alla nuova abitazione della donna, urlando in strada per cercare di farsi aprire. A seguito di questa escalation, è stato arrestato per lesioni aggravate dai futili motivi, e denunciato per maltrattamenti in famiglia e danneggiamento. Al momento, rimane valido il principio di presunzione di innocenza fino a condanna definitiva.

Il Pubblico Ministero di turno ha disposto la reclusione del 24enne in attesa del giudizio di convalida, mentre la vittima è stata assistita dai medici per le ferite riportate. Questo triste episodio evidenzia ancora una volta la necessità di una maggiore sensibilizzazione sulla violenza domestica, un problema che continua a mietere vittime tra le mura delle abitazioni.