Accoltellamento sul bus Amts per un rimprovero a Monte Po
Continua la scia di pericolo e mancata Sicurezza in città. Colombiano urla sul bus Amts: 26enne dice di abbassare la voce e scatta l'aggressione

Una normale serata a bordo di un autobus urbano AMTS si è trasformata in un incubo per un giovane passeggero. Intorno alle ore 22:00 di ieri sera, in zona Monte Po, una lite tra due uomini è degenerata in un’aggressione e accoltellamento.
La vittima, un 26enne catanese, è stata colpita alla coscia e alla spalla con una lama da 20 centimetri da un 28enne colombiano, per via di un rimprovero non tollerato.
Secondo quanto ricostruito, il giovane avrebbe chiesto al colombiano seduto accanto a lui di smetterla di urlare. Per tutta risposta, il 28enne ha estratto un coltello di oltre 20 centimetri dalla tasca sferrando un primo fendente alla gamba, tentando poi di colpire al collo il ragazzo ma riuscendo quest'ultimo a schivare parzialmente il colpo, rimanendo ferito alla spalla.
L’arresto: l’uomo si arrende alla vista del taser
L’allarme è stato lanciato dallo stesso conducente del mezzo, che ha fermato il bus e contattato la centrale operativa. Gli agenti delle Volanti della Questura sono intervenuti in pochi minuti in via Salomone Marino, trovando la vittima già assistita da alcuni passeggeri.
L’aggressore, ancora sul bus, ha tentato una breve fuga ma, alla vista del taser, ha deciso di arrendersi. Sotto uno dei sedili, nascosto tra dei fazzoletti, gli agenti hanno rinvenuto il coltello ancora sporco di sangue.
Le condizioni della vittima, aggressore in attesa di giudizio
Il 26enne ferito è stato trasportato al pronto soccorso, in cui ha ricevuto le prime cure. I medici hanno emesso una prognosi di sette giorni. Intanto, l’aggressore è stato arrestato in flagranza di reato per lesioni personali aggravate e condotto nelle camere di sicurezza della Questura, in attesa del giudizio per direttissima.