Nessuno si aspettava questa trasformazione | La Stazione di Acireale e il suo cambiamento sorprendente
Esplora la storia della Stazione di Acireale, da fulcro dell'export agrumario a simbolo di decadenza, tra passato glorioso e presente dimenticato.

Stazione di Acireale: un viaggio tra passato glorioso e presente dimenticato
La Stazione di Acireale, situata lungo la linea ferroviaria Messina-Siracusa, rappresenta un pezzo significativo della storia ferroviaria siciliana. Inaugurata nel 1867, la stazione originale si trovava in Piazza Agostino Pennisi, nel cuore della città, e fu un punto nevralgico per il trasporto di agrumi verso l'Europa.
Dalla vecchia alla nuova stazione
Nel 1989, con il raddoppio dei binari tra Fiumefreddo e Catania Ognina, fu costruita una nuova stazione circa 2 km più a sud, in una zona decentrata rispetto al centro cittadino. La nuova struttura, moderna e funzionale, dispone di cinque binari passanti, ampie pensiline e servizi come bar, sala d'attesa e biglietteria automatica.
Declino e abbandono
Nonostante l'importanza storica, la vecchia stazione è caduta in disuso e versa in stato di abbandono. Il traffico merci, un tempo fiorente grazie all'export di agrumi, è drasticamente diminuito, e la nuova stazione è utilizzata principalmente da pendolari diretti a Catania.
Progetti di riqualificazione
Recentemente, sono stati avviati progetti per riqualificare l'area della stazione, trasformandola in un nodo intermodale che integri diversi mezzi di trasporto e migliori l'accessibilità al centro cittadino.
Curiosità: la locomotiva a vapore Gr. 740.072
Sul primo marciapiede della nuova stazione è esposta la locomotiva a vapore Gr. 740.072, un pezzo di storia ferroviaria che testimonia il passato glorioso della stazione di Acireale.
