Commissione alle Partecipate| Torna la proposta del “quarto d’ora di cortesia”

Il Consigliere comunale Andrea Cardello propone la reintroduzione dei 15 minuti di cortesia negli stalli blu Amts a Catania, ecco i dettagli della proposta

A cura di Simona Lo Certo
30 maggio 2025 12:43
Commissione alle Partecipate| Torna la proposta del “quarto d’ora di cortesia” -
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Il consigliere comunale Andrea Cardello torna a farsi portavoce delle esigenze degli automobilisti catanesi con una proposta concreta: la reintroduzione dei 15 minuti di cortesia per gli stalli blu dell’Amts. L'iniziativa arriva direttamente dalla Commissione consiliare alle Partecipate, da lui presieduta, e punta a migliorare il sistema di sosta nel centro urbano di Catania. Una richiesta che riapre un tema sentito, soprattutto nei quartieri a maggiore densità di traffico e in prossimità delle attività commerciali.

Una misura per limitare il parcheggio selvaggio

Il ragionamento alla base della proposta è chiaro: tanti cittadini hanno bisogno di sostare solo per pochi minuti, magari per una rapida commissione o un ritiro. La mancanza di tolleranza negli ultimi anni ha spesso spinto gli automobilisti a lasciare l’auto in doppia fila o in aree non consentite, con ricadute pesanti sulla viabilità e sulla sicurezza. Cardello evidenzia come il pagamento della sosta resti importante, ma che un margine minimo di flessibilità potrebbe incentivare comportamenti più civili e responsabili.

L'annuncio: “15 minuti gratuiti nei parcheggi a pagamento”

La Commissione ha ufficialmente chiesto ad Amts e all’amministrazione comunale di ripristinare i 15 minuti di sosta gratuita sugli stalli blu, una misura già presente in passato e poi sospesa. “Non si tratta solo di tolleranza – spiega Cardello – ma diuna risposta concreta alle esigenze quotidiane dei cittadini, soprattutto nei quartieri a vocazione commerciale, dove la rotazione dei parcheggi è fondamentale”. La proposta vuole anche ricucire il rapporto tra utenti e servizio pubblico, limitando le sanzioni percepite come ingiuste per soste brevissime. Un gesto di attenzione che potrebbe davvero fare la differenza nella mobilità urbana catanese.

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