Cardello in via Monfalcone | Proteste a Catania per la rimozione delle auto
Il consigliere comunale Andrea Cardello denuncia la rimozione di auto in via Monfalcone a Catania senza adeguata segnaletica, sollevando dubbi sulla legittimità dell'azione e chiedendo chiarimenti all'amministrazione

In via Monfalcone a Catania, numerosi cittadini hanno segnalato la rimozione dei propri veicoli senza preavviso. Le auto, parcheggiate regolarmente lungo il lato sinistro della strada, sono state portate via senza che fosse presente una segnaletica chiara che indicasse il divieto di sosta o la rimozione forzata. Questa situazione ha generato malcontento e proteste tra i residenti.
Il consigliere Cardello interviene sulla questione
Andrea Cardello, consigliere comunale e presidente della commissione alle Partecipate, ha espresso preoccupazione per l'accaduto. Ha sottolineato che l'assenza di una segnaletica adeguata ha portato molti cittadini a sentirsi vittime di un'ingiustizia. Cardello ha dichiarato che la questione sarà discussa nel prossimo consiglio comunale per fare chiarezza sull'operato dell'AMTS e sull'eventuale mancanza di trasparenza nelle procedure adottate.
Stalli a pagamento dopo le rimozioni: dubbi sulla legittimità
La situazione si è ulteriormente complicata quando, pochi giorni dopo le rimozioni, sono stati realizzati stalli a pagamento nello stesso tratto di via Monfalcone. Questo ha sollevato interrogativi sulla legittimità delle rimozioni precedenti e sull'eventuale intento di liberare spazio per i nuovi stalli. Cardello ha chiesto all'amministrazione comunale di fornire spiegazioni dettagliate e di accertare eventuali responsabilità. Ha inoltre sottolineato l'importanza di garantire un equilibrio tra stalli gratuiti e a pagamento in tutta la città, nel rispetto dei diritti dei cittadini.