Stati Generali di Protezione Civile | Il Volontariato sta per Cambiare Radicalmente!
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Conclusa a Roma la Prima Edizione degli Stati Generali di Protezione Civile
Catania, 7 aprile 2025 – Si è svolta a Roma la prima edizione degli Stati Generali di Protezione Civile, un evento di fondamentale importanza che ha unito le diverse Regioni italiane e le istituzioni del Sistema nazionale di Protezione Civile. La manifestazione ha rappresentato un’opportunità di confronto e scambio di idee tra i vari attori coinvolti, evidenziando l’importanza della preparazione e del coordinamento nel settore della protezione civile.
La delegazione della Regione Siciliana, guidata dall’ing. Salvo Cocina, Dirigente Generale del Dipartimento Regionale della Protezione Civile, ha partecipato attivamente ai lavori, supportata da esperti del settore come il dottor Salvo Beninato e l’ing. Bruno Manfré. Durante l’evento, i partecipanti si sono confrontati su numerosi temi rilevanti, tra cui l’importanza del volontariato nel contesto della protezione civile.
Uno dei punti salienti dei lavori è stata la discussione sulla revisione del Codice di Protezione Civile e sulla distinzione tra volontariato strutturato e spontaneo. È emersa l’esigenza di semplificare le procedure burocratiche per le organizzazioni di volontariato, così come il desiderio di razionalizzare il panorama associativo, favorendo organizzazioni con competenze specifiche.
Un’attenzione particolare è stata dedicata alla sicurezza dei volontari, sottolineando la necessità di definire in modo chiaro i diritti e i doveri di chi opera nel settore. Gli interventi hanno messo in luce come la protezione civile debba affrontare non solo calamità naturali, ma anche nuove sfide come attacchi informatici e crisi geopolitiche, rendendo necessaria un’evoluzione del sistema esistente.
Il Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, onorevole Nello Musumeci, ha aperto i lavori enfatizzando l’importanza di un volontariato ben preparato e coordinato per garantire la sicurezza collettiva. Ha annunciato, inoltre, che la riforma del sistema nazionale di protezione civile sarà avviata entro quest’anno, puntando a una conclusione entro il 2025. Questo cambiamento dovrà mirare a spostare l’attenzione dall’approccio emergenziale alla valorizzazione della prevenzione e della cultura della sicurezza.
Il Capo del Dipartimento nazionale di Protezione Civile, Fabio Ciciliano, ha aggiunto che l’attuale contesto di minacce non convenzionali richiede un rinnovamento delle strategie di crisi, che devono essere integrate e orientate alla resilienza. Gli Stati Generali hanno rappresentato, quindi, un passo significativo verso la creazione di un sistema di protezione civile più moderno ed efficace, capace di rispondere adeguatamente alle sfide contemporanee e future.