Sicilian Express per Pasqua sold out dopo un'ora

Fortunato chi c'è arrivato, per gli altri incombe l'incubo del caro voli: folli aumenti dei prezzi per Pasqua (così com'è accaduto a Natale)

A cura di Marco D'Urso
05 aprile 2025 21:03
Sicilian Express per Pasqua sold out dopo un'ora - Credit foto: Regione Siciliana
Credit foto: Regione Siciliana
Condividi

Tutto venduto ed esauriti i posti all'interno del Sicilian Express. Il tutto in un'ora sola. Da un lato si dimostra l'efficienza dell'iniziativa, dall'altro lato la disperazione degli studenti, che adesso dovranno fare i conti col caro voli (o rinunciare nuovamente ad abbracciare i propri cari).

Sicilia Express: sold out lampo per il treno speciale di Pasqua

Ennesimo tutto esaurito per il Sicilia Express, il treno speciale promosso dalla Regione Siciliana in collaborazione con Fs Treni Turistici Italiani, pensato per permettere ai fuorisede di tornare a casa durante le festività. In soli 60 minuti dall’apertura delle prenotazioni, tutti i 1.120 biglietti disponibili – 560 per l’andata e altrettanti per il ritorno – sono stati acquistati.

Schifani: “Segnale di attenzione verso i siciliani”

Soddisfatto il presidente della Regione Renato Schifani, che ha definito l’iniziativa “un successo che ci riempie d’orgoglio”.

“Il Sicilia Express – ha dichiarato – è la dimostrazione concreta di come il mio governo stia lavorando per facilitare il ritorno dei siciliani a casa durante le festività, contenendo i costi. È un gesto simbolico ma importante per rafforzare il legame con la nostra terra”.

Novità 2025: treno + nave da Torino a Palermo

Tra le novità di quest’anno, anche un’opzione intermodale in collaborazione con Gnv e Italo: partenza in treno da Torino il 17 aprile, arrivo a Napoli, imbarco in nave verso Palermo. I biglietti, disponibili da lunedì 8 aprile alle 12 tramite call center, avranno un prezzo a partire da 30 euro.

Il Sicilia Express si conferma una risposta concreta per pochi e simbolica per molti, con numeri che raccontano un entusiasmo diffuso ma anche una domanda che continua a superare di gran lunga l’offerta. E mentre la Regione esulta per l’operazione riuscita, l’opposizione alza il tono, riportando al centro il vero nodo: il caro trasporti e l’assenza di alternative sistemiche per i siciliani costretti a vivere lontano dalla propria terra.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Il Fatto di Catania sui social