"Non domandarmi di me, Marta mia" | Una storia d’amore senza tempo sul palco dello Stabile di Catania
La storia d’amore tra Marta Abba e Luigi Pirandello rivive al Teatro Stabile di Catania con "Non domandarmi di me, Marta mia", in scena alla Sala Futura

Dal 2 al 4 maggio 2025, il Teatro Stabile di Catania ospita, nella suggestiva cornice della Sala Futura, lo spettacolo "Non domandarmi di me, Marta mia". La pièce, firmata dalla drammaturga Katia Ippaso, riporta in scena la profonda e intensa storia d’amore epistolare tra Marta Abba e Luigi Pirandello, un legame che ha segnato un intero decennio. In un’atmosfera di grande delicatezza emotiva, la regia di Arturo Armone Caruso guida una narrazione intima e intensa.
Elena Arvigo, una protagonista tra memoria e malinconia
Al centro della scena troviamo Elena Arvigo, interprete di Marta Abba, che si immerge completamente nella memoria della grande attrice. Lo spettacolo si svolge nella notte del 10 dicembre 1936, a New York: una Marta sola e vulnerabile, appena informata della morte di Pirandello, si rifugia nelle lettere che si sono scambiati. Tra passato e presente, realtà e immaginazione, prende corpo un viaggio nell'anima che attraversa dieci anni di passioni, incomprensioni e profonda connessione artistica e umana.
Tutti i dettagli: date, orari e biglietti
"Non domandarmi di me, Marta mia" andrà in scena venerdì 2 maggio alle 20:45, sabato 3 maggio alle 20:45 e domenica 4 maggio alle 18:00 presso la Sala Futura (Via Macallè 3, Catania). La produzione è firmata Nidodiragno/CMC, con scene di Francesco Ghisu, musiche originali di Maria Fausta, disegno luci di Giuseppe Filipponio e image design di Elio Castellana. Il biglietto d’ingresso ha un costo di 12 euro, per uno spettacolo dalla durata di 60 minuti che promette di regalare emozioni profonde, nel segno di una delle corrispondenze più affascinanti della letteratura italiana.