Ennesima aggressione in pronto soccorso a Catania

A Catania sembra tutto concesso e le aggressioni al personale ospedaliero aumentano: una 45enne prima si fa curare e poi colpisce l'infermiere

A cura di redazionemd
23 aprile 2025 19:21
Ennesima aggressione in pronto soccorso a Catania - Credit foto: Ansa
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Un infermiere del pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi Centro di Catania è stato aggredito ieri pomeriggio da una paziente, una donna di 45 anni, che lo ha colpito in pieno volto con una bottiglia d’acqua subito dopo essere stata dimessa. Il sanitario ha riportato un ematoma allo zigomo sinistro, giudicato guaribile in 10 giorni.

Vile aggressione: la denuncia del direttore

A rendere noto l’episodio è stato il direttore generale dell’Azienda ospedaliera, Giuseppe Giammanco, che ha condannato con fermezza l’aggressione, annunciando di aver già avviato le procedure di denuncia nei confronti della responsabile.

“La tutela del personale e dei pazienti è per noi una priorità assoluta – ha dichiarato Giammanco –. È inaccettabile che episodi di violenza colpiscano chi ogni giorno è in prima linea per garantire la salute pubblica.”

Il manager ha inoltre sottolineato come la sicurezza nei pronto soccorso debba essere garantita a tutti, sia agli operatori sanitari sia a chi vi accede per necessità. “Faremo tutto il possibile – ha aggiunto – per assicurare un ambiente sicuro, come richiesto da tutte le aziende sanitarie.”

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