Meta Catania in vantaggio di tre gol | Perché il sogno triplete è svanito tra i rigori?

Final Eight Coppa Italia: Meta Catania elimina la possibilità del triplete, fatali i rigori contro Genzano

La Meta Catania doveva conquistare una finale storica per avere la chance di alzare un triplete che avrebbe scritto una pagina importante nella sua storia. Tuttavia, i sogni di gloria sono svaniti nel momento decisivo: i rigori si sono rivelati letali e Genzano ha conquistato l’accesso alla finale. Dopo aver inizialmente dominato il gioco e gestito un vantaggio di tre reti, gli etnei hanno subito un’incredibile rimonta che ha portato la partita a una drammatica serie di tiri dal dischetto.

La partita, svoltasi il 22 marzo 2025, ha visto il tecnico Juanra scendere in campo con un’équipe competitiva, nonostante l’assenza del portiere titolare Bocao per squalifica. In un inizio scoppiettante, i rossazzurri hanno mostrato subito la loro intenzione di dominare: l’eroico Joao Timm ha difeso bene i pali, ma non è bastato a evitare il rientro di Genzano, che ha saputo approfittare di ogni errore.

Il primo tempo ha visto la Meta Catania portarsi in vantaggio grazie a un bellissimo tiro di Luis Turmena, al quale hanno fatto seguito altre due reti, una di Maurizio Silvestri e l’altra di Dian Luka. Con un punteggio di 0-3, i rossazzurri sembravano in controllo e pronti a chiudere la partita. Ma nel futsal, nulla è mai certo: una serie di eventi ha portato Genzano a recuperare terreno, con Micheletto che ha segnato due reti in rapida successione e ha portato la sfida sul 3-3.

La partita si è conclusa con l’equilibrio, costringendo le squadre a ricorrere ai rigori per decidere il vincitore. In questa fase cruciale, i portieri sono stati ancora una volta i protagonisti, ma in negativo per la Meta Catania: gli errori di Dian Luka e Podda si sono rivelati fatali, mentre Genzano ha dimostrato maggiore freddezza dal dischetto, coronando così la loro rimonta. La delusione è palpabile tra i sostenitori e i giocatori, che hanno sperato fino all’ultimo di portare a casa un trofeo.

L’addio alla finale è stato accolto con rammarico, ma la Meta Catania ha dimostrato comunque un grande potenziale e una squadra fortemente competitiva. Con l’augurio di un futuro luminoso e la speranza di rimediare a questa delusione, il club rossazzurro si prepara ora a concentrarsi sui prossimi impegni. La Coppa Italia può essere andata, ma la vera sfida per la Meta Catania è già all’orizzonte.