Il Giardino di Scidà | Da covo mafioso a simbolo di rinascita per Catania
Scopri il Giardino di Scidà a Catania: da ex covo mafioso a spazio di legalità e cultura, un simbolo di rinascita per la comunità catanese.

Nel cuore di Catania, precisamente in via Randazzo 27, esiste un luogo che incarna una trasformazione straordinaria: il Giardino di Scidà. Questo spazio verde, un tempo appartenuto al boss mafioso Nitto Santapaola, è stato confiscato alla mafia e oggi rappresenta un simbolo di rinascita e legalità per la comunità catanese.
Dalla mafia alla comunità
Dopo la confisca, l'immobile è stato affidato all'associazione I Siciliani Giovani, in collaborazione con altre realtà locali come l'Arci Catania e la Fondazione Fava. L'obiettivo era chiaro: trasformare un luogo di oppressione in uno spazio di aggregazione e crescita sociale. Nasce così il Giardino di Scidà, intitolato al magistrato Giambattista Scidà, noto per il suo impegno contro la mafia.
Un'oasi di legalità e cultura
Oggi, il giardino a Catania è un punto di riferimento per attività culturali, educative e sociali. Ospita laboratori didattici sull'antimafia, eventi culturali e iniziative per il quartiere. Questo spazio verde non solo offre un luogo di svago, ma promuove anche la partecipazione attiva dei cittadini nella lotta contro la criminalità organizzata.
Curiosità: la rinascita di un luogo simbolico
Una delle storie più affascinanti legate al Giardino di Scidà riguarda la sua trasformazione. Dove un tempo sorgeva un angusto sottoscala utilizzato da Santapaola, oggi fiorisce un giardino aperto a tutti. Questa metamorfosi simboleggia la capacità della comunità catanese di riscattarsi e costruire un futuro migliore sulle macerie del passato.