Una lite finita in tragedia | Ma davvero si è difesa? Scopri la verità dietro l'omicidio a Schio!

Scopri la drammatica confessione di Enabuele Queen, accusata di omicidio a Schio: una serata di violenza culmina in tragedia. 🔪💔

A cura di Redazione
08 gennaio 2025 21:21
Una lite finita in tragedia | Ma davvero si è difesa? Scopri la verità dietro l'omicidio a Schio!
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Confessione shock a Schio: "Mi ha aggredito e l’ho accoltellato"

In un drammatico svolgimento di eventi, la compagna dell’uomo morto dissanguato a Schio, nella provincia di Vicenza, è finita in carcere accusata di omicidio pluriaggravato. Enabuele Queen, cittadina nigeriana residente a Catania, ha confessato di aver accoltellato il suo compagno, Kelly Egbon, durante una violenta lite culminata in un’aggressione.

Il fatto è avvenuto il 6 gennaio scorso. Secondo la ricostruzione fornita da Queen, l’incidente è scaturito dallo stato di ebbrezza dell’uomo, noto per i suoi precedenti penali in materia di stupefacenti. La donna ha sostenuto di essere stata aggredita da Egbon che, dopo averla presa a schiaffi, ha tentato di colpirla con un coltello. In un momento di autodifesa, Enabuele ha afferrato un coltello e, in seguito a una colluttazione, lo ha colpito all’inguine.

Dopo l’accaduto, la donna ha contattato un conoscente per attivare i soccorsi, lasciando il coltello nel cassetto della cucina e le impronte insanguinate sul pavimento. Quando i Carabinieri e i soccorritori sono arrivati, hanno trovato Egbon privo di sensi con una gravissima ferita all’arteria femorale.

Il medico intervenuto ha confermato che la ferita era compatibile con un’altezza di un coltello, contrariamente alla prima versione fornita da Queen, secondo cui sarebbe stata causata da un tavolino di vetro rotto. La confessione della donna ha coinciso con i riscontri delle indagini, che hanno evidenziato incongruenze nella prima ricostruzione e segni evidenti di colluttazione, confermando la veridicità del suo racconto.

Al momento, Enabuele Queen si trova in stato di fermo nella Casa circondariale di Verona Montorio e attende l’udienza di convalida da parte del Gip di Vicenza. Questo tragico episodio solleva interrogativi su dinamiche familiari e la violenza che può nascere anche all’interno di relazioni personali.

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