Omicidio Fortino: confessa l’uccisione del compagno dell’ex rimanendo in carcere

Gli elementi sono troppo “sostanziosi” per concedere i domiciliari o simile pena detentiva, il Gip non può far altro che confermare il carcere dopo aver assassinato il compagno dell’ex

A cura di redazionemd
13 gennaio 2025 21:37
Omicidio Fortino: confessa l’uccisione del compagno dell’ex rimanendo in carcere
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Il giudice per le indagini preliminari (gip) di Catania ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere per Calogero Michael Romano, ventenne accusato di aver ucciso Giuseppe Francesco Castiglione, 21 anni, con colpi di pistola in piazza Palestro a Catania. La vittima era il nuovo compagno dell’ex fidanzata di Romano, con la quale il giovane aveva avuto un figlio.

Le Accuse della Procura

La Procura di Catania, rappresentata dall’aggiunto Fabio Scavone e dal sostituto Fabio Regolo, contesta a Romano i reati di omicidio volontario premeditato aggravato e di porto e uso di arma da fuoco clandestina. Durante l’interrogatorio di garanzia, il ventenne ha confermato la confessione già resa agli inquirenti, dichiarando di aver sparato dopo essere stato provocato dalla vittima. Castiglione, secondo quanto riferito dall’indagato, avrebbe minacciato di impedirgli di vedere il figlio avuto con la sua ex compagna, una minorenne.

La Dinamica e l’Evoluzione delle Indagini

L’omicidio risale a quattro giorni fa. Romano, dopo la sparatoria, si è costituito ai carabinieri di Misterbianco e inizialmente è stato fermato per tentato omicidio. Tuttavia, la morte di Castiglione, avvenuta all’alba del giorno successivo presso l’ospedale Garibaldi Centro, ha portato la Procura a modificare l’accusa in omicidio volontario premeditato aggravato.

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