Danneggiamento e sabotaggio B&B: “Robin Hood” catanesi in azione

Proprietari delle strutture ricettive nel mirino di pseudo attivisti che utilizzano impropriamente la figura di Robin Hood: "Stop al turismo che toglie ai poveri per dare ai ricchi"

A cura di redazionemd
10 gennaio 2025 20:12
Danneggiamento e sabotaggio B&B: “Robin Hood” catanesi in azione
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Gli attivisti della rete "Robin Hood" sono tornati in azione, questa volta a Catania, per opporsi alla trasformazione delle città italiane in mete turistiche che, secondo loro, penalizzano i residenti e avvantaggiano un turismo elitario. Durante la notte, il centro storico della città è stato teatro di un’azione di protesta: adesivi con il logo della rete sono stati affissi su alcune strutture ricettive, segnalando la loro opposizione.

Kit Informativi per il Sabotaggio

I partecipanti hanno ricevuto un kit contenente istruzioni grafiche per sabotare i locker delle strutture ricettive, strumenti spesso utilizzati per agevolare gli ospiti dei bed and breakfast. Le indicazioni spiegavano come tagliare i lucchetti con tronchesine o renderli inutilizzabili con la colla. Azioni simili sono state riportate anche a Palermo, ampliando così il raggio di intervento della protesta.

Un Messaggio Chiaro agli “Eccessi del Turismo”

In un comunicato rilasciato dagli attivisti, viene espresso un netto dissenso verso un turismo che, secondo loro, trasforma le città, causando aumenti vertiginosi degli affitti – con incrementi che arrivano all’80% – e costringendo famiglie, studenti e anziani a lasciare i centri urbani.

"I turisti ci piacciono, quando arrivano sorridenti attraversando il Mediterraneo. Ci piacciono meno quelli che portano solo soldi da spendere, distruggendo l’unicità della città e peggiorando la qualità della vita dei residenti. Sabota il turismo che toglie ai poveri per dare ai ricchi. Sabota la ‘trolley city’”, si legge nel messaggio.

Una Città che Cambia Volto

Gli attivisti denunciano una trasformazione dei quartieri urbani, dove i negozi tradizionali e le abitazioni lasciano il posto a beni di lusso, fast food e consumismo. Secondo la rete "Robin Hood", questa "turistificazione" stravolge l’identità delle città e rende insostenibile la vita per chi ci abita stabilmente.

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