Catania si prepara a un'innovativa lezione gioco | Scopri perché il Comune di Catania sta cambiando il modo di insegnare ai bambini!
Scopri Catania con i piccoli! Venerdì 10 gennaio inizia il progetto ludico-didattico ispirato al libro di Manuela Cardello. Un'avventura indimenticabile! 🌟📚✨
Catania esplora la sua storia attraverso i bambini: avviato il progetto “Bambini esploriamo la città di Catania e dintorni”
Venerdì 10 gennaio, l’istituto comprensivo "Grazia Deledda" di Catania sarà il palcoscenico di una nuova iniziativa educativa, dal titolo “Bambini esploriamo la città di Catania e dintorni”. Il progetto, che avrà inizio alle ore 11 presso il plesso "Coppola", è volto a coinvolgere i giovani studenti in un’attività ludico-didattica ispirata al libro di Manuela Cardello, “Sicilia da bambini Catania e dintorni”.
L’assessore alla Pubblica Istruzione, Andrea Guzzardi, darà il via all’evento, sottolineando l’importanza dell’educazione alla cultura locale sin dalla giovane età. “Questa iniziativa rappresenta un’opportunità unica per i bambini di avvicinarsi alle tradizioni, al dialetto e alla storia della nostra città in modo divertente e coinvolgente,” ha dichiarato Guzzardi, esprimendo il suo entusiasmo per il progetto.
La lezione gioco sarà condotta dalla stessa autrice del libro, Manuela Cardello, la quale guiderà gli alunni in un’esperienza educativa che stimolerà la curiosità verso i monumenti e le peculiarità culturali di Catania. Questo approccio interattivo promette di rendere l’apprendimento più accattivante e significativo per i ragazzi.
Il progetto, coordinato da Elena Granata, responsabile comunale delle Attività parascolastiche, ha già ottenuto l’adesione di numerosi istituti scolastici della città, tra cui S. Giorgio, Brancati, De Amicis, Cavour e molti altri. “Più scuole partecipano, più potremo arricchire l’esperienza dei bambini e incoraggiarli a scoprire la bellezza e la storia del nostro territorio,” ha aggiunto Granata.
Con iniziative come questa, Catania si dimostra non solo un centro privilegiato di cultura ma anche un fertile terreno per la formazione di nuove generazioni consapevoli e legate alle proprie radici. “Esplorare la città non è solo imparare dal passato, ma è anche costruire un futuro migliore per tutti noi,” ha concluso Guzzardi, invitando genitori e bambini a partecipare attivamente a questo progetto innovativo.