Capodanno a Catania: ustionato in codice rosso per i botti
Un uomo è gravissimo dopo l’utilizzo dei botti di Capodanno a Catania, vietati con un’ordinanza: la fiammata è quasi letale
La notte di Capodanno ha portato numerosi accessi al pronto soccorso dell’ospedale Cannizzaro di Catania (per approfondire qui), a causa dello scoppio dei tradizionali "botti". Il personale medico è stato fortemente impegnato tra visite specialistiche ed esami strumentali per affrontare le emergenze.
Ustione grave per un uomo di 50 anni
Un uomo di 50 anni, residente a Bronte, è stato ricoverato al Centro grandi ustioni in codice rosso. Ha riportato un’ustione al volto causata dalla fiammata di un petardo. Fortunatamente, l’uomo è vigile e le sue condizioni generali sono considerate buone.
Trauma facciale per un giovane di 25 anni
Un 25enne di Catania è stato classificato in codice giallo per un trauma facciale che ha causato ferite al naso e al viso. Il giovane è stato trattenuto fino a questa mattina al trauma center per gli accertamenti necessari.
Altri interventi: dalla chirurgia plastica alle cure pediatriche
Tra gli altri casi, un 38enne della provincia è stato trattato per una ferita a un dito, mentre un 21enne di Lentini ha subito una lesione alla mano sinistra con perdita di tessuto, che ha richiesto l’intervento degli specialisti di chirurgia plastica.
Anche una bambina di 3 anni è stata curata al pronto soccorso pediatrico per le conseguenze dello scoppio di un petardo. Fortunatamente, è stata dimessa senza gravi conseguenze.
Abuso di alcol tra i giovanissimi
Durante la notte, l’ospedale Cannizzaro ha registrato anche diversi accessi di giovanissimi per abuso di alcolici, un fenomeno che si ripresenta spesso durante i festeggiamenti di Capodanno.
Il bilancio evidenzia ancora una volta i pericoli legati all’uso di petardi e all’abuso di alcol, che continuano a segnare una notte di festa con episodi di emergenza sanitaria.