Capodanno a Catania “inaugurato” con una spaccata al Centro Sicilia

Furto pianificato e attuato nel momento in cui i cittadini erano impegnati nei festeggiamenti e le forze dell’ordine a controllarli durante il Capodanno: il negozio Apple nel mirino

A cura di redazionemd
01 gennaio 2025 19:32
Capodanno a Catania “inaugurato” con una spaccata al Centro Sicilia
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Il 2025 si è aperto con un clamoroso furto a Catania, dove una banda composta da almeno dieci persone ha saccheggiato l’Apple Store situato all’interno del centro commerciale “Centro Sicilia”. L’episodio, avvenuto poco prima delle 00:30 del 31 dicembre, ha visto i malviventi agire con precisione e metodi spettacolari.

I dettagli dell’operazione: strade bloccate e veicoli incendiati

Secondo le ricostruzioni dei carabinieri, la banda aveva pianificato il colpo nei minimi dettagli. Prima di agire, i ladri hanno rubato alcuni mezzi, tra cui un furgone e un Tir, utilizzati per bloccare le vie d’accesso al centro commerciale. Questi veicoli sono stati disposti di traverso e successivamente incendiati per ritardare l’arrivo delle forze dell’ordine.

L’escavatore come arma del crimine

Nel frattempo, un escavatore è stato utilizzato per abbattere la struttura dell’Apple Store, consentendo ai ladri di accedere rapidamente ai prodotti di valore. In pochi minuti, numerosi iPhone e dispositivi elettronici sono stati caricati su un furgone prima che il gruppo si dileguasse, eludendo ogni tentativo immediato di intercettazione.

Le indagini e il bottino da quantificare

Nonostante l’allarme sia scattato poco dopo il furto, i banditi sono riusciti a far perdere le proprie tracce. Sul luogo del crimine sono intervenuti i carabinieri e il personale della Sezione Investigazioni Scientifiche (SIS) per effettuare i rilievi e avviare le indagini. Al momento, il valore del bottino non è ancora stato determinato, ma si teme che sia molto elevato.

Telecamere e indizi per risalire ai colpevoli

Le forze dell’ordine stanno analizzando le registrazioni delle telecamere di sorveglianza nelle aree circostanti il centro commerciale, alla ricerca di indizi utili per identificare i responsabili. Le indagini proseguono senza sosta, mentre cresce l’attenzione su questo audace episodio che ha scosso la città di Catania.

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