Bimba smarrita alla pompa di benzina di Catania | La madre si giustifica, ma la verità sconvolge

Durante un normale servizio di pattugliamento, i poliziotti delle volanti della Questura di Catania hanno trovato una bambina di soli 4 anni che vagava da sola in un’area di servizio vicino alla tangenziale di Catania, nei pressi dell’aeroporto. La piccola, visibilmente impaurita, ha riferito agli agenti di essere arrivata con la madre ma di non riuscire più a trovarla. Gli agenti, dopo averla messa al sicuro e tranquillizzata, hanno avviato immediatamente le ricerche per risalire all’identità della donna.

La madre torna dopo un’ora: “Mi sono accorta troppo tardi”

Le ricerche si sono concentrate sulle immagini delle telecamere di sorveglianza e sui racconti della bambina, che è riuscita a descrivere l’auto. Dopo circa un’ora, la madre è tornata all’area di servizio, dove la bambina era al sicuro a bordo della volante della Polizia. La donna, una 28enne catanese, ha spiegato di essersi accorta dell’assenza della figlia solo una volta giunta in centro città. Agli agenti ha dichiarato di aver dimenticato la piccola nel parcheggio durante il rifornimento di carburante.

Denunciata per abbandono di minore e gravi violazioni stradali

La vicenda non si è conclusa con il solo ricongiungimento della bambina alla madre. La donna è stata denunciata per abbandono di minore e ulteriormente sanzionata per violazioni al Codice della Strada. Gli accertamenti hanno rivelato che guidava senza patente e che l’auto era priva di assicurazione e sottoposta a fermo amministrativo. La condotta della 28enne, oltre a mettere a rischio la sicurezza della figlia, ha evidenziato una grave mancanza di responsabilità.