Zampogne trasformate in opere d'arte | A Gravina di Catania la tradizione sorprende con la moda

 L’arte della zampogna, simbolo delle musiche popolari mediterranee, incontra la modernità sartoriale in una celebrazione unica: il Festival Zampognarea. Questa manifestazione, che rappresenta un incontro tra tradizione e innovazione, si svolge a Gravina di Catania e offre ai visitatori un’esperienza culturale ricca di suoni, paesaggi e creatività. Tra i numerosi eventi in programma, spicca una mostra che reinterpreta il ruolo della zampogna attraverso le lenti dell’arte e della moda.

La zampogna si veste di simboli e tessuti unici
Le sacche delle zampogne si trasformano in opere d’arte grazie agli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Catania, che hanno sperimentato tessuti come raso, seta, macramè e denim, arricchendoli con dettagli sartoriali unici. Ogni sacca racconta una storia: dalla commemorazione delle vittime della Seconda Guerra Mondiale a Patti, rappresentata da “L’invisibile”, fino ai patchwork ispirati alla pietra lavica di Bronte in “Frammenti”. Questi manufatti sono un dialogo tra passato e presente, dove il design e la tradizione siciliana si incontrano.

“Bags Pipes” e la celebrazione della Sicilia musicale e culturale
Il momento clou del Festival è la mostra “Bags Pipes”, che sarà inaugurata venerdì 13 dicembre alle ore 10:30 nella Sala delle Arti Emilio Greco di Gravina di Catania (Via Roma 27). L’esposizione, visibile fino al 29 dicembre 2024 con ingresso gratuito su prenotazione, propone una riflessione sui paesaggi sonori siciliani attraverso una chiave di lettura poetica e innovativa. A cura di Andrea Giovanni Calì, la mostra è parte integrante del Festival, giunto alla sua ventesima edizione, che celebra le musiche di tradizione orale siciliana. Per maggiori dettagli sul programma, è possibile consultare il sito ufficiale AreaSud.