Ospedale Policlino di Catania | Scopri perché la donazione di sangue è più urgente che mai!

La Donazione di Sangue, un Impegno Strategico per l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Catania

Catania, 29 novembre 2024 – La donazione di sangue si conferma un obiettivo prioritario per l’Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico “Rodolico – San Marco” di Catania. Nella giornata di ieri, si è tenuto un seminario formativo rivolto ai dipendenti, intitolato “Dona vita, dona sangue: dalla comunicazione al cambiamento culturale per un gesto semplice tra solidarietà e salute”. Questo evento segna un passo significativo nell’iniziativa di sensibilizzazione verso la cittadinanza e i dipendenti, sottolineando l’importanza della donazione come gesto fondamentale per la vita.

I dati incoraggianti della Sicilia

Il direttore del Centro Regionale Sangue della Sicilia, Giacomo Scalzo, ha aperto l’incontro delineando una situazione positiva. “Il Centro Nazionale Sangue ha collocato la Sicilia al secondo posto tra le regioni italiane con un maggiore incremento di donazioni”, ha affermato Scalzo. Tuttavia, ha avvertito che “questo risultato positivo ci impone di mantenere alta l’attenzione e migliorare il coordinamento nella raccolta.” In particolare, cautela è stata espressa per la situazione critica nel catanese, dove i consumi di sangue sono assai elevati.

Un’alleanza tra sanità e volontariato

L’impegno della Prefettura di Catania è stato fondamentale. Scalzo ha ringraziato “Sua Eccellenza il Prefetto di Catania, Carmela Librizzi,” per le riunioni promosse in emergenza durante l’estate, coinvolgendo sindaci e autorità sanitarie del territorio. La provincia di Ragusa si distingue, inoltre, come la prima d’Europa per la raccolta di sangue, un risultato che dimostra l’efficacia delle reti di collaborazione create.

Un focus sui giovani donatori

Il direttore generale dell’AOUP, Gaetano Sirna, ha messo in evidenza l’importanza del gesto di donare, non solo per chi riceve, ma anche per chi dona. “Compiere questo gesto semplice fa bene a se stessi grazie agli screening gratuiti effettuati,” ha dichiarato. Sirna ha inoltre espresso l’urgenza di coinvolgere i giovani nella donazione, riconoscendo che “nella nostra azienda il sangue è considerato un bene prezioso” e sottolineando che ogni goccia deve essere utilizzata con responsabilità.

Collaborazione e formazione come chiave per affrontare l’emergenza

Anche il direttore sanitario dell’AOUP, Antonio Lazzara, ha affermato che “stiamo collaborando attivamente con la Prefettura, la Regione e le associazioni di volontariato per affrontare questa emergenza.” La formazione nei licei, dove gli studenti stanno rispondendo positivamente, è un’iniziativa promettente per aumentare il numero di donatori.

Il ruolo dell’informazione e della sensibilizzazione

Il seminario, moderato da Michela Petrina e Massimo Cappellano, ha visto la partecipazione di diversi esperti in medicina trasfusionale e ematologia, che hanno fornito chiarimenti sul processo di donazione e sui suoi benefici. L’organizzazione dell’evento è stata curata dall’UOS Educazione alla Salute, compresa la responsabile Giuseppina Grasso.

Un appello all’unità

L’appello alla donazione di sangue è stato ricevuto con entusiasmo dai dipendenti, i quali si impegneranno a sensibilizzare anche le loro famiglie e colleghi. “Solo unendo le forze potremo assicurarci le quantità necessarie di sangue per coprire il fabbisogno dei nostri pazienti,” ha concluso Scalzo, invitando a una mobilitazione collettiva per raggiungere una definitiva autonomia nell’approvvigionamento di sangue.

In un momento in cui la salute pubblica richiede un impegno corale, la donazione di sangue emerge come un gesto di solidarietà fondamentale che può fare la differenza nella vita di molti.