L’immaginifico presepe settecentesco restituito alla Comunità

Ad Acireale, il presepe settecentesco con 34 statue a grandezza naturale e volti in cera è tornato a splendere dopo un restauro durato nove mesi. La serata inaugurale, tenutasi venerdì 13 dicembre, ha celebrato l’arte, la tradizione e la fede in una cornice suggestiva, attirando un pubblico numeroso e autorità di spicco.

Una cerimonia solenne e partecipata

L’evento ha preso vita nella grotta a scorrimento lavico, illuminata per l’occasione, con l’accoglienza degli ospiti da parte di mons. Giovanni Mammino, parroco della chiesa, insieme a Paola Riccioli e Giuliana Pistarà dell’associazione presepe settecentesco. Tra i presenti, il vescovo Antonino Raspanti, autorità locali e figure di rilievo culturale e istituzionale. La conduzione della serata, affidata alla giornalista Valeria Maglia, ha offerto un percorso coinvolgente tra arte e storia.

Un restauro reso possibile dalla collaborazione

Durante gli interventi, l’on. Nicola D’Agostino ha evidenziato il ruolo decisivo del finanziamento regionale di 115mila euro e della campagna Adotta un pastore, promossa con generosità da Venerando Faro e Carmela. Mons. Raspanti ha invece sottolineato l’importanza del presepe come simbolo di tradizione e identità.

Tecniche e maestria nel restauro

Il restauro, curato dalla ditta Roberto Civetta di Roma e supervisionato dalla soprintendenza ai beni culturali di Catania, ha coinvolto una squadra di esperti guidata dalla dottoressa Roberta Carchiolo. I restauratori Gianpaolo Leone, Massimo Falletta, Alessandra Cacace e Arianna Landucci hanno illustrato il lavoro svolto, che ha incluso la pulitura delle statue, la ricostruzione dei dettagli deteriorati e il recupero degli abiti storici.

Arte e musica per un finale suggestivo

La serata è stata arricchita dall’esibizione musicale di Giuseppe Milici, che con la sua armonica ha emozionato il pubblico eseguendo brani natalizi e classici rivisitati in chiave moderna.

L’impegno dell’associazione presepe settecentesco

Questo progetto rappresenta un traguardo significativo per l’associazione presepe settecentesco, che da anni lavora con passione per preservare e valorizzare questo straordinario capolavoro, simbolo di fede e cultura della comunità acese.