L 'Ndrangheta sbarca a Catania | Perché il maxi-processo è stato spostato dalla Calabria?
Il processo "Rinascita Scott" si terrà a Catania, i motivi del cambio di sede per il secondo grado
Il processo d’appello "Rinascita Scott", che vede alla sbarra le cosche di 'ndrangheta del vibonese, prenderà il via a Catania il prossimo 3 febbraio. La decisione di trasferire il procedimento dalla Calabria alla Sicilia si è resa necessaria a causa dell’inagibilità dell’aula bunker di Lamezia Terme, colpita dai danni del maltempo degli scorsi mesi. Una scelta logistica di rilievo, considerando la portata del processo, tra i più importanti mai affrontati contro la criminalità organizzata calabrese.
Il primo grado: condanne e assoluzioni
La prima fase del processo, conclusasi il 20 novembre 2023 davanti al Tribunale di Vibo Valentia, aveva portato a un bilancio di 207 condanne e 131 assoluzioni su un totale di 338 imputati. Tra i protagonisti della vicenda giudiziaria emergono figure di spicco come Giancarlo Pittelli, ex parlamentare di Forza Italia e avvocato penalista, condannato a 11 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa. Condanne anche per il tenente colonnello dei carabinieri Giorgio Naselli (2 anni e 6 mesi) e l'ex consigliere regionale Pietro Giamborino (1 anno e 6 mesi). Assolto invece l'ex sindaco di Pizzo, Gianluca Callipo, così come l'ex assessore regionale Luigi Incarnato, per il quale la Dda ha scelto di non presentare appello.
Le nuove sfide del secondo grado
Nel secondo grado del processo, a cui parteciperanno 236 imputati, sarà ancora centrale l’accusa di collusioni tra le cosche di 'ndrangheta e figure istituzionali o politiche. La presenza di personaggi come Pittelli e Naselli pone in risalto il legame tra criminalità organizzata e ambienti di potere. Il trasferimento del processo a Catania rappresenta una sfida logistica e simbolica: garantire un’adeguata cornice per un procedimento che non solo mira a colpire le cosche calabresi, ma a riaffermare il principio di legalità in un contesto segnato da profonde connessioni mafiose.