Catania sommersa dai rifiuti | Come l'emergenza della spazzatura sta paralizzando la città

 Catania si trova a fronteggiare una grave emergenza legata alla gestione dei rifiuti. In numerosi quartieri della città, le strade sono invase da montagne di sacchetti di spazzatura, che non solo deturpano l'ambiente urbano, ma ostacolano anche la normale circolazione. La situazione è talmente grave che perfino i cartelli che invitano a non abbandonare i rifiuti sembrano ignorati. Le immagini di strade bloccate da cumuli di immondizia stanno diventando sempre più comuni, e l'indignazione tra i cittadini è alle stelle.

I rischi per la sicurezza pubblica
Oltre al danno estetico e alla difficoltà di accesso alle strade, questa situazione sta creando seri problemi di sicurezza. Il consigliere comunale Andrea Cardello ha messo in evidenza un aspetto preoccupante: le strade più trafficate, come quelle tra il viale Mario Rapisardi e il Corso Indipendenza, sono ormai impraticabili a causa dei rifiuti accumulati. Questo provoca disagi non solo per le auto, costrette a fare lo slalom tra i sacchetti, ma anche per i pedoni, che sono costretti a camminare pericolosamente ai bordi della carreggiata. A ciò si aggiungono i rischi di incendi, soprattutto con l'arrivo del periodo natalizio, dove petardi e fuochi d'artificio potrebbero facilmente innescare situazioni disastrose.

Cardello: un'azione urgente per fermare il degrado
Andrea Cardello ha dichiarato che la situazione richiede un intervento deciso e sistematico da parte delle autorità. Non basta rimuovere i rifiuti sporadicamente: è necessario un piano d'azione globale che preveda il supporto di bobcat per sgomberare le strade e i marciapiedi, ma anche controlli costanti da parte della polizia municipale. Cardello sottolinea che, nonostante gli interventi delle ditte preposte, la spazzatura torna rapidamente ad accumularsi a causa dell'inciviltà di alcuni cittadini. Solo con un'azione congiunta a 360° si potrà arginare questo degrado e ridare decoro a Catania.