Bikeitalia boccia la ciclabile di Catania | Un fallimento che mette a rischio sicurezza e turismo
Scopri le critiche di Bikeitalia.it sulla ciclabile di Catania. Ecco il post denuncia di Lungomare Liberato
La ciclabile di Catania è finita sotto i riflettori di Bikeitalia.it, il principale portale italiano dedicato alla mobilità ciclabile, che non ha risparmiato critiche. Secondo il post, condiviso dalla pagina Lungomare Liberato, questa infrastruttura sarebbe un esempio di tutto ciò che non andrebbe fatto nella progettazione di una pista ciclabile. Le criticità principali? Una posizione infelice tra quattro corsie trafficate, attraversamenti pericolosi e una qualità costruttiva al ribasso.
Tra progetto e realtà: una ciclabile insicura
Già dal progetto, la ciclabile era giudicata discutibile, ma i problemi emersi durante la realizzazione peggiorano ulteriormente la situazione. La resina stesa sopra un asfalto rovinato, la mancanza di tombini per il deflusso dell’acqua e un tracciato costantemente esposto ai rischi del traffico rendono la ciclabile pericolosa e poco attrattiva. Si è scelto di destinare milioni di euro per un’infrastruttura che, allo stato attuale, sembra fallire nel suo scopo principale: garantire la sicurezza e promuovere la mobilità sostenibile.
Un’occasione mancata per il turismo e la città
Con un tracciato alternativo lungo il mare, all’interno del porto turistico, Catania avrebbe potuto vantare una ciclabile di livello internazionale, panoramica e sicura, con vista sull’Etna e lontana dai rischi del traffico urbano. Tuttavia, la scelta di escludere quest’opzione ha privato cittadini e turisti di un’opportunità straordinaria. Bikeitalia.it sottolinea come il porto, da spazio condiviso, sia diventato sempre più privatizzato, impedendo oggi la realizzazione di soluzioni innovative. Il risultato? Una ciclabile che, secondo gli esperti, non verrà invidiata da nessuno.