Il ricordo di Salvatore D’Urso: l’amato “Turi pellicola” della comunità di Mascalucia
Non tutti i personaggi sono “famosi” ma Salvatore D’Urso lo è stato sicuramente per garbo, simpatia ed esempio tra i cittadini di Mascalucia (e non solo), che lo ricordano con affetto
La Sicilia è piena di personaggi locali, entrati pian piano nel cuore dei concittadini, spesso per la bontà d’animo e la gentilezza che prodigavano semplicemente essendo sé stessi. Tra questi, non può mancare Salvatore D’Urso, conosciuto soprattutto dai mascaluciesi ma riconosciuto anche dal resto di Catania e provincia, magari col nomignolo affettivo di “Turi pellicola”.
Scopriamo la storia di Salvatore D’Urso, ricostruita attraverso la memoria comune dei cittadini sulla pagina Social Mascalucia Doc.
Il ricordo di Salvatore D’Urso: il lavoro che lo fece diventare “Turi pellicola”
Un messaggio dopo l’altro, con tutta la potenzialità positiva che i Social possono offrire, la Comunità ha ricostruito parte della storia dell’uomo ricreando un ricordo comune di “Turi pellicola”. Per la maggior parte, uno dei primi ricordi di Salvatore D’Urso è proprio quando lo si incontrava in giro per Mascalucia, soprattutto presso il Cinema Moderno.
Salvatore era solito trasportare le bobine del cinema, cosiddette pellicole, da e verso i locali audiovisivi: un lavoro svolto con grande cura, dal piano terra al primo piano dell’edificio. Proprio per questo motivo, l’uomo era conosciuto in modo affettivo come “Turi pellicola”.
Simpatia e bontà di Turi pellicola che hanno conquistato i concittadini
Un lavoro può essere fatto col sorriso o senza e Turi pellicola aveva sempre la battuta pronta, ma non prima di presentarsi con garbo. Uno dei ricordi riguarda per l’appunto il modo giocoso con cui, trasportando le pellicole, Salvatore diceva di essere stanco perché trasportava i personaggi dei suoi film (scherzando tra senso figurato e letterale). Una cittadina ricorda che quando lo incontrò le disse: “Sono stanco perché ho dovuto trasportare tanti cavalli, ma quanto pesavano!”
Il ricordo eterno di Salvatore D’Urso: l’abbraccio dei famigliari e della Comunità
Tutti concordano sulla figura di Salvatore D’Urso: un uomo positivamente semplice, buono e ben voluto da tutti. Il suo modo di essere ha reso Turi pellicola rispettato da grandi e piccini lasciando un ricordo affettuoso e meraviglioso.
Nei messaggi Social anche i famigliari ricordano lo “zio Turi” come un uomo volenteroso, semplice, sempre immerso in qualche lavoretto (e ne avrebbe fatti molti oltre quello per cui è riconosciuto) senza mai far pesare la sua condizione fisica. La storia di Turi Pellicola conferma come un bel ricordo può nascere anche dal semplice esempio, senza esagerazioni, semplicemente costruendolo con bontà, volontà e una battuta per ricordarci che la vita non va mai presa troppo seriamente.