Corteo “Non Una di Meno” per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne
Dalla villa Bellini, passando per via Etnea sino al Castello Ursino in piazza Federico di Svevia: il corteo “Non Una di Meno” a Catania per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne
Il corteo del 23 novembre è partito alle ore 18 da Villa Bellini, lato via Etnea, per un tragitto che si è snodato lungo le strade catanesi. Le vie principali del percorso hanno incluso piazza Stesicoro, Quattro Canti, Piazza Università, Via Merletta, Via Vittorio Emanuele, Via Spadaro Grassi, Via Garibaldi e Via Castello Ursino, con il traguardo in Piazza Federico di Svevia. È stata forte e intensa la risposta dei catanesi per il corteo per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne a Catania.
Sostegno e Sicurezza: i volontari coi nastri verdi
Durante l’evento, lungo il corteo, sono stati presenti volontari con nastri verdi che hanno offerto assistenza a chiunque ne avesse bisogno. Il Messaggio è “semplice”: se sei testimone o vittima di insulti o molestie, non esitare a rivolgerti a loro per supporto. Per gli organizzatori è stato fondamentale che ogni partecipante si sentisse al sicuro e a proprio agio durante tutta la manifestazione. La partecipazione è stata pensata per essere il più inclusiva possibile, per permettere a tutti di unirsi senza difficoltà.
Una marea senza organizzazioni politiche e/o sindacali
Un altro aspetto importante riguarda la partecipazione organizzata: gli organizzatori si sono impegnati affinché il corteo sia stato una marea di persone senza spezzoni di organizzazioni politiche, sindacali o collettivi. Non sono stati ammessi simboli o bandiere appartenenti a gruppi specifici. Il messaggio è chiaro: tutti insieme per un obiettivo comune. Il corteo è partito alle ore 18 di sabato e ha rimarcato la volontà dei catanesi di unirsi alla causa comune e non solo per la giornata internazionale contro le violenze sulle donne.
Violenza sulle donne a Catania: aumentano le richieste di aiuto
Sfortunatamente, nel territorio di Catania si segnala un preoccupante aumento delle richieste di aiuto: quasi il 30% rispetto all’anno precedente. La crescente domanda di supporto evidenzia la necessità urgente di interventi concreti e di una vera svolta culturale per combattere la violenza di genere ma una risposta in parte la danno i cittadini, uniti nella manifestazione: un momento di solidarietà e inclusione.