Bosco di Monte Ceraulo potrebbe diventare un sito protetto | Ecco perché potrebbe cambiare il futuro di Mascalucia
A Mascalucia si discute l'inserimento del Bosco di Monte Ceraulo tra i Siti di Interesse Comunitario per migliorarne tutela e valorizzazione. Ecco il resoconto del tavolo tecnico
La settimana scorsa si è svolto a Mascalucia un tavolo tecnico per discutere il futuro del Bosco di Monte Ceraulo, un’area di rilevante valore ambientale che il Comune e diverse associazioni locali stanno cercando di valorizzare.
L’incontro ha visto la partecipazione dell’Assessore al patrimonio di Mascalucia, Damiano Marchese, e dell’ingegnere Domenico Piazza dell’Ufficio Tecnico comunale, in rappresentanza delle istituzioni locali. A rappresentare gli enti regionali, era presente il dottor Antonio Alicata del Dipartimento Regionale Ambiente Rete Natura 2000, affiancato dalla professoressa Antonietta Cristaudo dell’Università di Catania, esperta di ecologia e valorizzazione del territorio.
L’obiettivo del tavolo tecnico è stato discutere la possibilità di inserire il Bosco di Monte Ceraulo nella rete dei Siti di Interesse Comunitario (SIC), che farebbe accedere quest’area protetta a un regime di maggiore tutela ambientale e valorizzazione paesaggistica. Tale designazione, che rientra nelle normative europee per la protezione della biodiversità, permetterebbe una salvaguardia più rigorosa e lo sviluppo di progetti di fruizione sostenibile del bosco. Le associazioni locali, tra cui gli Amici del Bosco Ceraulo, hanno accolto con favore la proposta e hanno espresso il loro apprezzamento per la disponibilità delle istituzioni nel considerare il potenziale di un’area naturale di così alto valore ecologico.
Durante la riunione, si è sottolineato come il Bosco di Monte Ceraulo non sia solo un patrimonio naturale ma anche un bene comune che potrebbe arricchire la vita culturale e sociale di Mascalucia e dell’intera regione. A supporto di questa visione, erano presenti anche diversi tirocinanti universitari, impegnati in progetti di studio e analisi ambientale per sviluppare strategie di conservazione e valorizzazione sostenibile del bosco. I giovani studiosi, sotto la supervisione della professoressa Cristaudo, stanno analizzando il patrimonio faunistico e floristico del Bosco Ceraulo, con l’obiettivo di migliorare la fruizione pubblica delle aree verdi e della biblioteca comunale, una volta completati i lavori di ristrutturazione previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
La riunione si è conclusa con un impegno comune tra Comune, Regione e associazioni per continuare il dialogo e promuovere iniziative che possano trasformare il Bosco di Monte Ceraulo in un’area naturale fruibile per cittadini e turisti. Gli Amici del Bosco Ceraulo hanno sottolineato l’importanza di procedere verso il riconoscimento di SIC, riconoscendo la necessità di garantire una tutela che possa preservare questo spazio per le generazioni future.
Ecco il post di Amici del Bosco Ceraulo
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