Arrestato per droghe e bombe carta | La verità choc che nessuno si attendeva sulla Polizia!
Arrestato un catanese per aver nascosto 8 bombe carta in garage. Rischio elevato per la famiglia e il vicinato! 🚨💥 Scopri di più!
Catania: Arrestato 40enne con bombe carta in garage, rischi elevatissimi per la comunitÃ
La Polizia di Stato di Catania ha arrestato un uomo di 40 anni, già ai domiciliari per reati collegati alla droga, dopo aver scoperto che nascondeva ben otto bombe carta nel garage di casa. L’operazione, che ha rivelato un notevole pericolo per l’incolumità pubblica, è scaturita da una richiesta di intervento del padre dell’arrestato, un uomo di 74 anni, che ha contattato le forze dell’ordine a causa di una violenta lite con il figlio.
Secondo il racconto del genitore, il figlio non voleva consegnargli le chiavi del garage, creando una situazione di tensione. Al momento dell’intervento, gli agenti della squadra Volanti hanno riscontrato un grave rischio per la sicurezza: le bombe carta erano sistemate in modo del tutto improvvisato, senza alcun imballaggio o precauzione, in un angolo del garage di via Ustica.
Dopo aver riportato la calma tra padre e figlio, i poliziotti hanno chiesto la possibilità di controllare il garage, ed è qui che sono emerse alcune micce di accensione. I successivi accertamenti condotti dal personale del Nucleo Artificieri hanno confermato la presenza di tutti e otto i manufatti esplosivi, il cui peso complessivo si aggirava intorno agli 800 grammi.
Il potenziale di esplosione avvenente da un solo dispositivo avrebbe potuto generare una catastrofica reazione a catena, mettendo in serio pericolo non solo il 40enne e la sua famiglia, ma anche gli altri residenti dello stabile. Dal momento che l’uomo non possedeva alcuna autorizzazione per detenere esplosivi, tutti i materiali sono stati sequestrati e successivamente distrutti in sicurezza dagli Artificieri della Questura.
Di fronte a tali evidenze, l’uomo è stato arrestato per detenzione illegale di esplosivi e, su richiesta del PM di turno, è stato trasferito in carcere. L’arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria, che ha stabilito la custodia cautelare in carcere come misura preventiva.
Questa operazione sottolinea la fondamentale funzione di vigilanza della Polizia di Stato, particolarmente in situazioni in cui il benessere della comunità è a rischio. Per ulteriori dettagli, è possibile consultare il link al video ufficiale del comunicato della Polizia di Stato qui.