Antica strada sotto via Crociferi | Un frammento di Medioevo riscrive la storia di Catania
Nel post di Lungomare Liberato la grande scoperta a Catania, ecco di cosa si tratta
A Catania, durante alcuni lavori di manutenzione in via Crociferi, è emerso un frammento di storia inaspettato.
Un post della pagina “Lungomare liberato” ha infatti rivelato che, sotto l’attuale pavimentazione, è stata rinvenuta un’antica strada, probabilmente di epoca medievale, insieme a quella che sembrerebbe una struttura muraria.
La scoperta arricchisce ulteriormente il valore di questa via, già famosa per le sue chiese barocche e i palazzi storici, rappresentando uno dei simboli del tardo barocco siciliano, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
La possibilità che sotto la superficie odierna si nascondano resti medievali introduce un nuovo capitolo nella storia della via, noto principalmente per l’architettura barocca. Se fosse confermata l’epoca medievale dei resti, sarebbe una scoperta particolarmente preziosa: i secoli medievali a Catania, infatti, hanno lasciato tracce meno visibili rispetto a quelli romani e barocchi, spesso nascoste sotto le strutture più recenti e in parte cancellate dal catastrofico terremoto del 1693.
Oltre alla strada antica, le mura rinvenute potrebbero gettare luce sulla conformazione urbana medievale della città e suggerire una nuova lettura dell’assetto difensivo e delle vie di comunicazione.
È plausibile che la strada avesse una funzione diversa rispetto all’attuale via Crociferi e che potesse collegare zone fortificate o quartieri residenziali medievali. Le strutture murarie, se effettivamente difensive, potrebbero aprire uno scenario intrigante su come la città fosse protetta in epoca medievale, un periodo storicamente meno documentato rispetto ai successivi domini romani e barocchi.
La scoperta ha suscitato grande interesse tra cittadini e storici locali, ma pone anche interrogativi sulla conservazione e la valorizzazione di questi reperti, data la loro posizione.
Ecco il link di Lungomare Liberato