Stato di abbandono della Timpa di Acireale (soprattutto dopo l’incendio)
Il partito Green allarma i cittadini e denuncia il totale stato di abbandono e degrado alla Timpa di Acireale, in particolar modo dopo il vasto incendio
Europa Verde ha lanciato un allarme per il degrado in cui si trova la Riserva naturale orientata della Timpa di Acireale, un patrimonio di grande valore ambientale e geologico che necessita di immediata attenzione da parte delle istituzioni locali e regionali. A seguito di un devastante incendio che ha colpito l’area, il partito ecologista sottolinea l’urgenza di intervenire per preservare questo importante “polmone verde” del territorio.
La Timpa di Acireale: un patrimonio naturale da salvaguardare
“È fondamentale che il comune di Acireale inizi a prendere provvedimenti concreti per tutelare la Timpa, acquisendo il bene nelle migliori condizioni possibili”, afferma Europa Verde in una nota. Tuttavia, secondo i Verdi, l’ente gestore attuale – l’ex Azienda Foreste Demaniali, ora Servizio per il territorio di Catania – non sembra in grado di garantire una protezione efficace per questa riserva naturale così importante per la regione.
Le domande di Europa Verde agli enti responsabili
Europa Verde solleva alcune domande alle istituzioni coinvolte, tra cui la Regione Siciliana e il Comune di Acireale, responsabili della gestione della riserva. “Come sono state coordinate le azioni per garantire l’integrità della riserva negli ultimi anni?” chiedono i dirigenti del partito. Viene inoltre chiesto se siano stati rispettati i piani antincendio e perché il Corpo Forestale Regionale non riesca a monitorare e intervenire in modo efficace per prevenire ulteriori danni.
Prevenire abusi sui terreni incendiati
Un altro aspetto critico riguarda i terreni incendiati. Europa Verde denuncia che le aree colpite dagli incendi dello scorso anno, in particolare nella frazione di Santa Tecla, non sono state adeguatamente delimitate e censite come previsto dalla legge regionale n. 13 del 2022. Questa legge prevede la nomina di commissari regionali in caso di inadempienze. “Monitoreremo attentamente il rispetto della normativa per evitare abusi sui terreni percorsi dal fuoco“, conclude il partito.